C’era una volta…a Hollywood: ecco cosa pensa il biografo di Bruce Lee
Matthew Polly, biografo di Bruce Lee, ha parlato della scena nel trailer di C’era una volta…a Hollywood.
L’autore della biografia di Bruce Lee reagisce alla scena che vede protagonista l’attore nel trailer di C’era una volta…a Hollywood.
Il primo trailer del nuovo film di Quentin Tarantino, il nono, ha portato con se tanto entusiasmo così quante polemiche. Una in particolare verso il personaggio di Bruce Lee interpretato da Mike Moh. Molti utenti e spettatori del web si sono scagliati contro la scena di lotta che vede protagonisti Moh e Brad Pitt. Preso in causa, Matthew Polly, autore del libro Bruce Lee: A Life ha così commentato le reazioni:
Trovo divertente la ‘polemica’. È un trailer. Non abbiamo ancora idea di cosa accadrà tra Bruce e Brad Pitt; se stanno combattendo per una scena reale o se stanno semplicemente recitando. Non lo sappiamo.
Le critiche dalla scena presente nel trailer variavano dal punto di vista logistico (“Quindi dovremmo credere che Brad Pitt abbia una qualche possibilità contro Bruce Lee in un combattimento?“) al punto di vista razziale (“è una fantasia del potere del maschio bianco“). Alcuni hanno persino contestato il personaggio di Brad Pitt, Cliff Booth, asserendo che manchi di rispetto a Bruce Lee (Mike Moh.) Il teaser di C’era una volta…a Hollywood presenta una scena che sembra ambientata sul set di The Green Hornet, uno show televisivo in cui Lee interpreta Kato dal 1966 al 1967. Nella scena Bruce Lee lancia un leggero avvertimento al personaggio di Brad Pitt: “Le mie mani sono registrate come armi letali. Se scoppia una rissa e io non volendo ti uccido, finisco in carcere“. Cliff Booth risponde: “Chiunque, non volendo, uccide qualcun altro va a finire in carcere. È omicidio colposo.” Segue la lotta.
Matthew Polly ha trovato piacevole la scena. Ha detto:
È una buona rappresentazione dello stile di combattimento del personaggio di Lee, Kato, in “The Green Hornet”. Lee stesso non ha combattuto come Kato nella vita reale – ha inventato un nuovo stile per la serie. Il calcio sul lato del petto di Pitt, alla fine della scena, è una mossa Kato pura. […] Quindi, più o meno, è un omaggio a Kato piuttosto che una pura imitazione.
Non c’è nessuna testimonianza che Lee abbia mai detto che le sue mani fossero state registrate come armi letali, e dubito che l’abbia mai fatto. Ma Lee era anche un grande chiacchierone e gli piaceva vantarsi, quindi Tarantino non è troppo lontano dalla leggendaria immagine di Bruce Lee.
Infine Polly ha trovato parole di elogio anche verso lo stile di combattimento di Mike Moh, molto vicino a quello del personaggio che interpreta in C’era una volta…a Hollywood.