Cesare Bocci, Daniela Spada e la loro dolorosa battaglia: “Dopo il parto l’ictus, poi il tumore. I medici dicevano che non si sarebbe ripresa”

Cesare Bocci e la moglie Daniela Spada hanno attraversato diversi momenti difficili, uscendo sempre a testa alta.

Cesare Bocci è uno di quegli attori italiani che, senza fare troppo rumore, è entrato nel cuore del pubblico con la sua versatilità e autenticità. La sua carriera spazia tra cinema e televisione, con alcuni ruoli iconici che lo hanno reso una presenza familiare e amata dai telespettatori italiani, come l’evergreen Il Commissario Montalbano. Eppure, dietro il suo volto tranquillo e professionale, si cela una storia personale ricca di sfide e momenti toccanti.

Quando pensiamo a Cesare Bocci, è inevitabile associare il suo volto al personaggio di Mimì Augello, il vice del Commissario Salvo Montalbano, nella celebre serie televisiva Il Commissario Montalbano. Bocci ha interpretato questo ruolo con grande maestria fin dal 1999, rendendo il personaggio di Mimì una delle colonne portanti della serie. Il suo Mimì è l’amico fedele di Montalbano, ma anche un uomo irrequieto, amante del rischio e… delle donne. La loro amicizia e i momenti di tensione, intervallati da momenti di affettuosa complicità, hanno contribuito a rendere la serie non solo un giallo avvincente, ma anche uno spaccato di relazioni umane autentiche.

Nonostante il successo travolgente de Il Commissario Montalbano, Cesare Bocci non si è mai limitato a un solo ruolo. La sua carriera cinematografica include partecipazioni a film di rilievo come Benvenuto Presidente! e Un viaggio chiamato amore. Anche in televisione ha saputo ritagliarsi ruoli significativi in serie come Provaci ancora Prof! e Imma Tataranni – Sostituto Procuratore. Bocci non ha avuto paura di sperimentare, esplorando anche il mondo del teatro e della conduzione televisiva, come dimostrato dalla sua vittoria a Ballando con le stelle nel 2018.

La forza della vita privata: l’amore per Daniela Spada

Dietro il successo di Cesare Bocci si cela una storia personale di grande forza. La moglie, Daniela Spada, ha subito un grave ictus pochi giorni dopo la nascita della loro figlia. Da quel momento, la vita della coppia è cambiata radicalmente, ma l’attore è sempre rimasto al suo fianco, dimostrando una dedizione commovente. Insieme, hanno affrontato sfide enormi, e Daniela è riuscita a recuperare gran parte della sua indipendenza. Questa esperienza ha segnato profondamente l’attore, che ha spesso parlato del loro percorso in interviste, condividendo con il pubblico un messaggio di speranza e resilienza. Lo ha raccontato oggi, mercoledì 16 ottobre, a La Volta Buona, il talk show di Caterina Balivo in onda su Rai1.

Cesare Bocci è sposato dal 1993 con Daniela Spada, chef professionista dal 2014 e proprietaria di una scuola di cucina aperta lo stesso anno. La loro figlia Mia è nata il 26 marzo 2000, ma pochi giorni dopo, mentre Daniela stava allattando, è stata colpita da un ictus, entrando in coma per venti giorni. Quell’episodio segnò l’inizio di una lunga lotta che ha coinvolto l’intera famiglia, e che si è protratta per molti anni. Bocci e sua moglie hanno condiviso questa difficile esperienza nel libro Pesce d’aprile – Lo scherzo del destino ci ha resi più forti.

Durante una recente intervista, Bocci ha raccontato: “Dopo l’ictus, ho impiegato del tempo a capire come starle accanto. Quando ami, a volte fai degli errori. Quando una persona cara sta male, il tuo istinto è di aiutarla in tutto, ma a volte questo non fa che rinforzare l’idea che non sia capace di fare da sola”.

Anni dopo l’ictus, la famiglia Bocci ha dovuto affrontare un’altra dura prova quando a Daniela Spada è stato diagnosticato un tumore al seno. “Pensavamo di aver già passato abbastanza, ma poi è arrivato anche il tumore. Daniela, però, ha affrontato anche questa battaglia”. A sostenere Daniela, oltre a lui, c’era anche la loro figlia Mia, che all’epoca aveva solo 8 anni. “Nonostante i momenti difficili dovuti al cancro, Daniela lo ha vissuto come una sfida minore rispetto all’ictus”, ha spiegato Bocci. In un’altra intervista, ha aggiunto: “Abbiamo lottato per tornare a una vita normale. Se non avessi avuto l’esempio di Daniela, non so come avrei reagito. Lei non si è mai fermata e ha lottato con tutte le forze per recuperare la sua autonomia. Da solo non ce l’avrei mai fatta”.

Negli ultimi anni, l’attore ha parlato spesso della battaglia portata avanti insieme alla moglie. “I medici dicevano che Daniela non si sarebbe ripresa, io ho sempre pensato il contrario e ho avuto ragione”.

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