Charlie Hunnam parla dei rumor riguardo Green Lantern Corps
Charlie Hunnam sarà davvero Hal Jordan in Green Lantern Corps. Tutto può succedere, ma l'attore mette in chiaro di non essere tipo da fumetti.
Finora abbiamo solo speculato riguardo Green Lantern Corps, ancora privo di cast, e Charlie Hunnam è uno degli ultimi nomi apparentemente legati al film.
Molti sostengono che l’attore sarebbe perfetto per interpretare Hal Jordan nel cinecomic e ora sappiamo cosa Charlie Hunnam ha da dire riguardo i rumour.
Intervistato da Gordon Hayden, la star ha ammesso di non essere un grande lettore di fumetti:
“Lo sapete che in realtà non sono un tipo da fumetti, non li conosco. La gente me lo dice. Devo assomigliargli o qualcosa del genere. Forse assomiglio al tipo nei fumetti perché la gente continua a ripetermelo e io non ho idea di cosa parlino.”
Quando Hayden ha sottolineato che il film sarà un reboot e che potrebbe essere un’opportunità interessante, Charlie Hunnam ha risposto:
“Dovrò dare un’occhiata. Magari farò qualche ricerca su Google per vedere chi è questo Lanterna Verde.”
Green Lantern Corps dovrebbe uscire nel 2020 e recentemente si è fatto il nome di David Goyer come possibile regista. Nel frattempo, Hunnam è approdato nelle sale italiane con King Arthur – Il potere della spada di Guy Ritchie.
Charlie Hunnam parla dei rumor riguardo Green Lantern Corps
Quando il padre del piccolo Artù viene ucciso, Vortigern (Jude Law), lo zio di Artù, prende la corona. Privato del suo diritto di nascita e senza idea di chi sia veramente, Artù cresce nei vicoli più oscuri della città. Ma una volta estratta la spada dalla roccia, la sua vita viene capovolta e si ritrova costretto a riconoscere la sua vera identità, che gli piaccia o meno.
Basato su una storia di David Dobkin e Joby Harold, King Arthur – Il potere della spada (qui la nostra recensione) è prodotto da Akiva Goldsman, Joby Harold, Tory Tunnell, Steve Clark-Hall, Guy Ritchie, Lionel Wigram e vede nel cast anche Charlie Hunnam, Eric Bana, Mikael Persbrandt, Djimon Hounsou, Aidan Gillen.