Che fine ha fatto Cameron Diaz e perché non ha fatto più film? La trasformazione dell’attrice in 5 foto
Cameron Diaz, dopo una serie di film di successo, nel 2018 ha deciso di abbandonare il mondo del cinema. Cosa l'ha portata a questa scelta?
Cameron Diaz, ex modella e, da 2 anni, anche ex attrice, ha abbandonato il mondo del cinema per dedicarsi a uno stile vita che al quale a quanto pare aspettava di dedicarsi da tempo. Dopo una lunga carriera da modella, iniziata all’età di 16 anni per l’agenzia Elle, con la quale visitò molti Paesi del mondo, a 21 anni si avvicinò alla recitazione. Fu in realtà una sorpresa inaspettata: recandosi al provino era sicura di non ottenere alcuna parte, o meglio, non di certo quella di protagonista femminile, ma invece Cameron Diaz venne scelta per affiancare Jim Carrey in The Mask – Da zero a mito. Dopo una serie di film ben accolti dalla critica e dal pubblico, come le commedie Il matrimonio del mio migliore amico e Tutti pazzi per Mary, venne particolarmente acclamata per il suo ruolo in Essere John Malkovich. La vera svolta arrivò però nel 2000 con l’interpretazione, in veste di protagonista, nel primo film di Charlie’s Angels.
Il mondo dietro la celebrità
Una stella della Hollywood Walk of Fame intitolata a Cameron Diaz e altri ruoli da protagonista in film come The Green Hornet, Bad Teacher – Una cattiva maestra, Che cosa aspettarsi quando si aspetta e nel 2013 The Counselor – Il procuratore, diretto da Ridley Scott, dove recita accanto a Michael Fassbender, Javier Bardem, Brad Pitt e Penélope Cruz. Cinque anni di stop e poi, l’annuncio, nel 2018, del definitivo ritiro dalle scene e dal glamour di Hollywood. Ma sembra, anche se non è un segreto per nessuno, che Hollywood non sia un paradiso fatto di sogni, celebrità, autografi e red carpet. Lo star system sa essere un mondo difficile, ma tra le motivazioni che hanno portato Cameron Diaz ad abbandonare quell’universo ci sono anche delle ragioni diverse. Durante un’intervista dell’amica e collega Gwyneth Paltrow durante il suo programma Goop Health: The Sessions la Diaz ha dichiarato che “finalmente poteva dedicarsi a se stessa, scegliere lei chi essere, senza rendere conto a nessuno“. Spesso sembra invece che non ci sia niente di più bello che interpretare un personaggio e quindi confrontarsi con se stessi, o forse è solo ciò che ci si vuole sentir dire.
Sposata con l’uomo della sua vita, Benji Madden, il rocker dei Good Charlet, Cameron Diaz cresce Raddix, figlia nata da una madre surrogata. Grata a un mondo che le ha dato la possibilità di vivere a pieno un’epoca che definisce tra le migliori, e cioè gli anni ’90, ha espresso che recitare non è qualcosa che le manca, anzi ha finalmente il tempo per il proprio benessere, per trovare un qualcosa che la faccia sentire padrona della sua vita, che sia solo suo e che possa renderla autosufficiente. Inizialmente titubante, la Diaz ha poi espresso con fermezza e sincerità tutto ciò che l’ha incoraggiata a lasciare quel mondo dove vive dalla sua adolescenza.
Cameron Diaz: una nuova diva
“Quando giri ti sequestrano 12 ore al giorno per tutto il tempo che li serve, non importa di quanto si tratti“, ha dichiarato l’attrice. “Ci sono pretese che non si conoscono, quando vieni scritturato, sul set, viene fatto tutto per te, come se fossi una bambina, a patto che tu sia quello che vogliono loro, sempre, e che organizzi la tua vita in base a qualcosa che non sempre è ciò che vuoi”. Al momento Cameron Diaz si dedica alla carriera d’imprenditrice, madre e moglie, tutte cose che desiderava da tanto di avere il tempo di fare. Vendendo vini e raccontando alcune esperienze sul suo profilo Instagram si sente finalmente in pace e libera, “sono una donna di 47 anni e si, sto bene e sono grata per quella che è stata, ma che soprattuto, è adesso, la mia vita”.