Cher e il suo disturbo dell’apprendimento: “a scuola avevo grandi difficoltà, i numeri mi sembravano zampe di gallina”
Ospite a Verissimo, la cantante ripercorre la sua infanzia e non solo.
Per il suo primo album natalizio in uscita, Cher è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, nello scorso fine settimana. Durante il seguitissimo talk show di Canale 5, la cantante si è raccontata a 360 gradi, spaziando dalle amicizie alle difficoltà affrontate da piccola, alle battaglie civili. Ha capito che desiderava fare la cantante quand’era solo una bambina, vedendo i cartoni della Disney.
La madre l’ha sempre spronata a inseguire i suoi sogni. Credeva nelle potenzialità della figlia ed evitava di farne un dramma per i problemi a scuola. Cher è, infatti, dislessica e ciò le ha provocatop arecchi problemi. Andava in crisi soprattutto con la matematica: i numeri le sembravano zampe di gallina. Il genitore, però, la esortava ad avere autostima, perché da grande qualcuno si sarebbe occupato di fare i conti al posto suo.
Cher: le difficoltà a scuola per colpa della dislessia
Oltre al talento, crede di essere stata baciata pure dalla fortuna. Come mito aveva Tina Turner. Era consapevole che non l’avrebbe mai eguagliata in quanto a bravura, ma si è divertita a cantare con lei. Hanno passato insieme diversi momenti stupendi.
Durante la sua pluridecennale carriera Cher non ha mai fatto mancare il proprio sostegno alla comunità LGBTQ+. Lottare per i loro diritti gli ha dato una forza interiore che non credeva di avere. Nel mondo – ha proseguito – ci sono persone orribili consumate dal desiderio di causare sofferenza al prossimo.
Nel suo Paese tante persone come lei si battono per supportare la causa della comunità. A livello personale, si è ogni volta sentita vicina perché nei momenti bui non l’hanno mai lasciata sola, in balia del vento. Inoltre, Cher ha espresso preoccupazione circa il movimento femminile. Benché negli ultimi anni siano stati compiuti dei progressi nel rispetto delle donne, in America crede si sia compiuto un passo indietro: è necessario lottare per ogni centimetro conquistato.