Cher non è una fan di se stessa: “La mia voce? Se potessi, ne sceglierei un’altra”
Cher è una delle cantanti ed attrici più famose del mondo, ma persino lei ha delle insicurezze: ecco cosa pensa davvero della sua voce!
Cher non ha bisogno di presentazioni, il suo nome d’arte parla da solo a molteplici epoche e ad un pubblico talmente vasto da abbracciare quasi tutto il globo. Sono davvero pochi coloro che non conoscono o non amano questa donna incredibile, precorritrice di un movimento femminista di cui sarebbe stata l’iniziatrice ma anche e soprattutto icona. Tuttavia, immaginare che la donna più potente, sensuale ed eternamente giovane del mondo possa soffrire di insicurezza riguardo qualche aspetto di se stessa è davvero difficile.
E Cher, che di qualità e carisma ne ha in quantità davvero spropositate, ha una insicurezza davvero poco immaginabile: si tratta proprio della dote che l’ha resa famosa, la sua voce. Ma cosa ha affermato con precisione?
Cher non ama la sua voce: “Non sembra quella di una donna”
Cher, in un’intervista, ha parlato proprio di ciò che la rende insicura di se stessa: la sua voce. Ciò che pensa della sua profonda, caldissima voce, è che non sembri quella di una donna. Parlando con Paper Magazine in uno scambio avuto nella giornata del 26 ottobre 2023, la star ha affermato: “Semplicemente non mi è mai piaciuta molto la mia voce. Se potessi scegliere, probabilmente ne vorrei un’altra, ma non me ne è stata data la possibilità. Ho preso la voce di mia madre”.
E quindi? Come vorrebbe che fosse la sua voce se non quella potente carica di energia positiva che emana dalle corde vocali? “Non lo so, è strana. Non sembra quella di un uomo, ma non sembra neanche quella di una donna. Sono una via di mezzo. Ho uno stile strano” ha risposto la sex symbol e cantante di Sonny & Cher. Ha poi aggiunto, in conclusione: “Faccio quello che si fa quando non si riesce a tenere una nota: non pronuncio le R. Credo che alcune consonanti siano difficili da cantare, quindi le lascio aperte”.
Insomma, ognuno di noi ha le proprie insicurezze, anche gli dei dello star system internazionale.