Cher protagonista di un film sulla crisi idrica di Flint, Michigan

L’attrice e musicista veterana Cher interpreterà un film sulla crisi idrica di Flint, la contaminazione tossica che ha colpito la città del Michigan dal 2014 e che ha portato a molteplici accuse di cattiva condotta contro i funzionari locali.

Secondo Deadline, Cher è stata scritturata per vestire i panni di donna la cui famiglia è stata duramente colpita dalla crisi, in una trama sviluppata dalla storia di copertina del 2016 della rivista Time dal titolo L’avvelenamento di una città americana, di Josh Sanburn.

Bruce Beresford (A spasso con Daisy) è stato ingaggiato per dirigere il film,e il progetto è stato realizzato per la rete televisiva Lifetime.

Dopo aver vinto un Oscar come migliore attrice nel 1988 per Stregata dalla luna, le apparizioni di Cher al cinema sono state sporadiche negli ultimi decenni: il suo ultimo ruolo sullo schermo è stato quello di proprietaria di un club nel 2010 con Burlesque, a seguito di un gap decennale dopo Tè con Mussolini del 1999. In contrasto con questi ruoli comici, Cher ha interpretato anche il dramma Silkwood nel 1983, per il quale ha ricevuto una nomination come miglior attrice.

Cher ha donato migliaia di bottiglie di acqua minerale ai residenti di Flint attraverso il Banco Alimentare dell’ Eastern Michigan nel mese di gennaio 2016. La crisi idrica sarà anche oggetto di un documentario prodotto dal regista Paul Haggis Crash.