Chi è Julia Ducournau? Tutto sulla regista di Titane, seconda donna della storia ad aver vinto la Palma d’Oro a Cannes
Prima del trionfo a Cannes, aveva già fatto parlare di sé per un altro lavoro
Al Festival di Cannes 2021 ha vinto la Palma d’Oro per il suo Titane, la seconda donna nella storia della kermesse. Julia Ducournau, regista e sceneggiatrice francese, era già nota per il lungometraggio Raw. Ma andiamo a conoscerla meglio.
Julia Ducournau: chi è, le tappe fondamentali della carriera
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Julia Ducournau nasce il 18 novembre 1983. Frequenta La Fémis e studia sceneggiatura. Il suo primo lavoro, Junior, parla di una ragazza che inizia a cambiare pelle, come un serpente. Nel 2011 la pellicola viene insignita del Petit Rail d’Or a Cannes. L’anno seguente esce un film per la tv intitolato Mange. Quest’opera è basata su una bulimica in via di guarigione, desiderosa di vendetta sul suo aguzzino del college.
Il suo primo lungometraggio, Raw, è un vero successo. Il progetto è sviluppato attraverso il Torino Film Lab nel 2013. Proiettato durante la Settimana Internazionale della Critica al Festival di Cannes 2016, riceve lo stesso anno il Sutherland Award al London Festival. Secondo David Fear dei Rolling Stones, si tratta di un serio accreditato al titolo di miglior horror del decennio.
Nell’autunno del 2019, la produzione Titane viene acquistata da Neon. Una rara operazione, dettata dal desiderio del distributore cinematografico di ampliare la presenza sul mercato francese.
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Gli elaborati di Ducournau fanno dell’horror grafico del corpo una leva per suscitare orrore nel pubblico. Come dichiarato dalla diretta interessata, il suo fascino per la carne deriva dall’infanzia, in quanto entrambi i genitori erano medici.
Il modo in cui parlavano del corpo ha costituito la base della sua espressione artistica. I medici – ha spiegato – hanno un modo parecchio diretto ma al contempo distante di trattare i corpi e la morte. Da tali presupposti ha trovato l’ispirazione per risvegliare nello spettatore un generale senso di inquietudine e di ribrezzo.