Chi è questa bambina? Oggi è una delle donne più potenti e belle del mondo, ha fatto girare la testa a Donald Trump e recitato in un film di Woody Allen

Bellezza ed eleganza fanno rima con lei

Ha smentito a più riprese la tesi di Donald Trump, stando al quale avrebbero avuto in passato una relazione, che lo avrebbe addirittura portato alla rottura con la sua seconda moglie. All’epoca fece delle foto con il maestro della fotografia Helmut Newton per Vanity Fair America e nell’intervista spiegò di aver incrociato due volte il futuro presidente degli Stati Uniti d’America, in un aereo e in ristorante. Anche se cantautrice e attrice, Carla Bruni ha comunque un rapporto privilegiato con la politica, già Première dame di Francia. Eccone la storia.

Carla Bruni: una donna di potere

Carla Bruni che sorride

Carla Bruni, al secolo Carla Gilberta Bruni Tedeschi, nasce il 23 dicembre 1967 a Torino. Dall’età di 7 anni vive in Francia. Tra il 1987 e il 1997 persegue una carriera da modella per poi cimentarsi nella musica.

Scrive vari brani di Si j’étais elle (2000), album di Julien Clerc, e pubblica il suo primo disco, Quelqu’un m’a dit (2002). Due anni più avanti conquista la Victoires de la musique (miglior artista musicale femminile dell’anno). Nel 2007 esce No Promises, il secondo lavoro, seguito da Comme si de rien n’était (2008), Little French (2013), A l’Olympia (2014, live), French Tour (2017) e Carla Bruni (2020).

Bruni Carla

Il 2 febbraio 2008 sposa l’ex presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy, da cui ha una figlia, Giulia, il 19 ottobre 2011. La rivista economica Forbes la inserisce nella classifica delle donne più potenti del pianeta del 2010. Attiva in campo sociale, promuove, attraverso la Fondation Carla Bruni-Sarkozy, l’accesso alla cultura e alla conoscenza di tutti.

L’esperienza più significativa al cinema è Midnight in Paris, pellicola del 2011 scritta e diretta da Woody Allen. Scritturata in un cast pieno ricco di nomi illustri, interpreta la guida del museo. Il lungometraggio vince un Premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale e, nella stessa categoria, un Golden Globe.

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