Chi è questo bambino? Da grande è diventato uno dei registi più geniali e controversi ed è noto a Cannes per la sua ingratitudine
Con il Festival di Cannes non ha un rapporto dei migliori
Ha sfidato gli organizzatori del Festival di Cannes quando si presentò con una t-shirt riportante la scritta: “persona non grata”. Esattamente la motivazione con cui la kermesse transalpina lo espulse nel 2011 quando, in concorso per il film Melancholia, proferì una frase considerata troppo filonazista. Il bambino nella foto è Lars von Trier, regista e sceneggiatore danese noto per aver lanciato, insieme a Thomas Vinterberg, il movimento Dogma 95, oltre che per i suoi atteggiamenti controversi e anticonformisti, spesso in grado di attirare l’attenzione della critica.
Lars von Trier: provocatore nato
Lars Von Trier, nato il 30 aprile 1956 a Copenaghen, all’età di 13 anni ha un ruolo nella serie tv Hemmelig sommer (1969) di Thomas Winding. Intanto, coltiva la passione nei confronti della cinematografia grazie alla cinepresa a 8 mm della madre.
All’inizio gira cortometraggi, poi, nel 1984, ottiene la fama con L’elemento del crimine. La pellicola, un flop in patria, si aggiudica diversi premi all’estero, tra cui quello per il miglior contributo tecnico al Festival di Cannes. La stessa spaccatura si ripete con i successivi due capitoli, Epidemic (1987) ed Europa (1991), di un’ideale trilogia, intitolata Europa, una denominazione senza nessun riferimento geografico: il tema è uno stato mentale.
Col nuovo millennio Lars von Trier sbanca i box office mediante Dancer in the Dark, interpretato dalla cantante islandese Bjork (la quale nel 2017 lo accuserà di molestie sessuali durante le riprese).
Il responso ottenuto gli consente di scritturare una star del blasone di Nicole Kidman per il suo Dogville del 2003, primo atto di una trilogia stavolta incentrata sugli Stati Uniti. Quindi, a partire dal 2009 prende il via una “trilogia della depressione”: Antichrist (2009), Melancholia (2011, nominato anche miglior film europeo dell’anno) e Nymphomaniac (2013).