Chi è questo bambino? Ha fatto la storia del cinema, il suo cognome deriva da un errore di trascrizione ed è stato circondato da bravi ragazzi
Un grande regista, sceneggiatore e produttore di origini italiane, tra i massimi esponenti della New Hollywod, di chi si tratta?
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di origini italiane, tra i maggiori e più apprezzati registi della storia del cinema, ha realizzato dei veri e propri capolavori, entrati nel cuore di migliaia di spettatori. Celebri i sodalizi con star come Daniel Day-Lewis, Robert De Niro, Joe Pensi, Harvey Keitel e Leonardo DiCaprio, la maggior parte premiati con l’Oscar per le loro performance nei film del regista. Con temi cari come la violenza, il senso di colpa e la religione, l’infanzia del giovanissimo futuro esponente della New Hollywood, ha influenzato fortemente la sua produzione artistica. Si tratta del grande Martin Scorsese, nato nel Queen a New York e poi trasferitosi nella così detta Little Italy, dove ha vissuto un’adolescenza travagliata a causa dei suoi problemi d’asma, della sua statura e del fatto di essere figlio di genitori di origine italiane: i suoi nonni erano infatti entrambi nati e cresciuti in una località in provincia di Palermo e poi emigrati in America. Scorsese deve inoltre il suo cognome a un’errore di trascrizione. Originariamente la sua famiglia portava il nome di Scozzese, ma quando i suoi nonni di trasferirono in America negli anni ’20, insieme al piccolo Martin, nome anche del padre, la doppia zeta venne erroneamente sostituita con una R e una S, dando vita a uno dei nomi più conosciuti al mondo.
Il primo film e i successivi capolavori di Martin Scorsese
Emarginato e solitario, il piccolo Martin Scorsese si appassiona al cinema e si avvicina alla religione. Non potendosi permettere una cinepresa inizia, all’età di 10 anni, a realizzare storyboard di film immaginari che non mostrava a nessuno al di fuori del suo migliore amico. È però nel 1960, all’età di 18 anni, che Scorsese intraprende la carriera cinematografica iscrivendosi alla New York University. Tra le prime esperienze di cortometraggi e lungometraggi, il primo film è Chi sta bussando alla mia porta, che ebbe molti problemi produttivi prima di vedere la sua realizzazione e che diede il via alla carriera del regista.
Dopo i primi successi di Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno e Taxi Driver, Scorsese sprofondò in una grave forma di depressione, durante il quale continua a produrre film, ma che lo porta nel 1978 ad esser ricoverato in ospedale per un’emorragia interna a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti. Aiutato dall’amico Robert De Niro, dopo una lunga convalescenza, Scorsese si riprende del tutto iniziando la produzione di un altro capolavoro: Toro scatenato. Tra gli altri celebri film del regista si ricordano i successivi Re per una notte, Quei bravi ragazzi, Casinò, Gangs of New York, The Aviator, The Departed – Il bene e il male, Shutter Island, The Wolf of Wall Street e The Irishman.