Chi ha incastrato Roger Rabbit? – Robert Zemeckis: ” il sequel esiste ma…”

Gli ultimi anni hanno visto Hollywood dimostrare che nessun film è “sacro”, nonostante la grande fanbase..nemmeno Chi ha incastrato Roger Rabbit?

Robert Zemeckis ha diretto nel 1988 Chi ha incastrato Roger Rabbit?, che ha ottenuto un successo strepitoso fin dal suo rilascio. Il regista ha recentemente confermato che esiste una sceneggiatura per un film di follow-up, anche se la natura del racconto potrebbe impedirgli di essere una priorità per la Disney.

“Io non penso che lo sia. Non so dove si potrebbe inserire nel loro universo. Non c’è una principessa, quindi non so dove si potrebbe collocare“, il regista ha condiviso con Yahoo! quando gli è stato chiesto se lo studio era interessato al progetto. “C’è una splendida sceneggiatura che si trova alla Disney, che è davvero buona, ma non penso che sia sul loro radar“.

Mentre l’originale Chi ha incastrato Roger Rabbit? è valutato PG, ha esplorato un mondo in cui cartoni animati e umani vivono insieme in una sorta di “armonia”. Almeno fino a quando un investigatore privato (Bob Hoskins) viene ingaggiato per indagare su accuse di adulterio, conducendo infine verso un’avventura piena di comicità e omicidi.

Chi ha incastrato Roger Rabbit?: recensione del film di Robert Zemeckis

Il film è molto più maturo rispetto alla maggior parte degli altri film Disney, ponendosi comprensibilmente come un sequel difficile da piazzare sul mercato. Il regista aveva in precedenza suggerito i dettagli della sceneggiatura del sequel di Chi ha incastrato Roger Rabbit? a The Telegraph, descrivendola come uno spostamento di Roger e Jessica Rabbit “nei successivi anni di film d’epoca, passando dai film noir al mondo degli anni ’50“.

Con il protagonista Hoskins scomparsa nel 2014, il regista ha ammesso “sarebbe molto difficile da fare ma faremmo un Bob Hoskins digitale” e sarebbe anche “più un follow-up che un sequel“.

Robert Zemeckis afferma che, non solo la Disney sembra non essere interessata, ma che è un compito difficile offrire ai fan un sequel appagante che non stanno cercando interamente.

“La maggior parte dei sequel, viene richiesta direttamente da loro“, ha confessato il regista. “Quando il pubblico chiede un sequel, quello che sta facendo è esprimere il suo entusiasmo per il film che ha appena visto. Ciò significa che avrà un rapporto di odio-amore con quello che verrà dopo perché vuole che sia lo stesso film, ma diverso. Se è troppo simile, non gli piacerà. E se è troppo diverso, ancora peggio. Non c’è niente di più difficile.“