Chiara Francini e il doloroso ricordo del primo grande amore, morto a soli 49 anni: “vivo ma non ho scelta né un motivo”
Chiara Francini ricorda il suo primo grande amore, Alessio Rapezzi: un dolore profondo che il tempo non cancella.
A volte, il dolore più profondo non fa rumore. Rimane lì, silenzioso, in un angolo dell’anima, pronto a riaffiorare nei momenti più inaspettati. Per Chiara Francini, quel dolore ha un nome: Alessio Rapezzi, il suo primo grande amore, scomparso all’improvviso a soli 49 anni.
Chiara Francini: un ricordo che non svanisce
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Un malore improvviso, durante una vacanza a Sharm El Sheik. Nessun avviso, nessuna spiegazione. Solo un’assenza improvvisa che, a distanza di un anno, pesa ancora come il primo giorno. Su Instagram, l’attrice ha voluto ricordarlo con parole semplici, ma taglienti come lame: “Ale mio. Vivo ma non ho scelta né un motivo. Il mondo è irrazionale, fa come vuole, non dà spiegazioni”.
Accompagnava il messaggio una foto di tempi lontani: due ragazzi, innamorati, prima che la vita decidesse di giocare le sue carte più crudeli. Lo scorso anno, dopo la tragedia, Chiara Francini aveva già aperto il cuore con parole che non lasciano spazio ai fraintendimenti: “Alessio, mio primo grande amore. Per sempre. Grazie, per gli anni migliori della mia vita”.
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Oggi, al fianco dell’attrice c’è un altro amore, diverso ma solido: Frederic Lundqvist, ex calciatore svedese, suo compagno da diciotto anni. Un uomo che lei definisce “la mia libertà, la mia sicurezza”, capace di offrirle uno spazio in cui sentirsi davvero sé stessa.
Eppure, certi dolori non passano mai. Restano lì, come ombre gentili ma persistenti. Anche se il presente è sereno, il passato lascia cicatrici profonde. E in quelle date che riportano alla mente ciò che si è perso, il dolore torna a bussare. Chiara lo sa bene: non tutto può essere spiegato, e non tutto si supera. Ma si può imparare a convivere con quel vuoto, onorando chi ci ha amato davvero.
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