Chris Evans spiega cosa rende Thanos “così umano”
Chris Evans parla di Thanos e dell'interpretazione di Josh Brolin in Avengers: Endgame. Ecco perché, secondo Evans, il villain è "così umano".
Chris Evans ha parlato dell’impatto di Thanos sugli eroi, durante lo speciale di Avengers: Endgame
ATTENZIONE: IL SEGUENTE ARTICOLO CONTIENE SPOILER DI AVENGERS: ENDGAME
La lunga ed epica battaglia contro il Titano Pazzo è finalmente terminata, dato che gli Eroi più forti della Terra hanno avuto la meglio su Thanos in Avengers: Endgame. Ma la battaglia non si è svolta senza intoppi, e le popolazioni dell’universo probabilmente dovranno avere a che fare con le conseguenze negative per gli anni a venire. E questo perché Thanos ha provato, metodologicamente e sadisticamente, a plasmare l’universo a sua immagine.
Thanos è guidato da una propria morale nel Marvel Cinematic Universe, ed è questo che lo rende un villain così affascinante secondo l’attore che interpreta Captain America, Chris Evans. L’attore si è soffermato sull’impatto di Thanos sugli eroi.
Chris Evans ha spoilerato Avengers: Endgame prima che uscisse al cinema
“È facile, quando il villain è così chiaramente cattivo, odiarlo. I Marvel Studios hanno fatto questa cosa strana con Thanos, perché gli hanno dato un punto di vista logico, a mio avviso” ha spiegato Evans. “È una sorta di misantropo o qualcuno ossessionato da una logica binaria su un bene superiore“.
Evans ha aggiunto: “Non è solo il ragazzo cattivo. Lui pensa di star facendo una cosa buona, cosa che per certi aspetti lo rende anche simpatico. Josh Brolin riesce a immedesimarlo in questa sorta di umanità, per cui non vediamo un mostro o un villain. Vedi una persona che pensa di fare qualcosa di buono“.