Chris Noth è stato licenziato da The Equalizer dopo le accuse di violenza sessuale
Chris Noth continua a professarsi innocente e a respingere le accuse di violenza sessuale.
Chris Noth non tornerà nella serie dopo le prime due stagioni
Chris Noth è noto sopratutto per il suo ruolo di Mr. Big in Sex and the City. Altra serie che gli ha garantito popolarità in anni più recenti è stata poi The Equalizer, nella quale interpreta l’ex manager della CIA William Bishop accanto a Queen Latifah. Dopo due stagioni, però, CBS ha deciso di licenziare l’attore a causa delle accuse di violenza sessuale mosse nei suoi confronti: “Chris Noth non filmerà più episodi aggiuntivi di The Equalizer, con effetto immediato”. La dichirazione, riportata da Tv Line, è stata rilasciata dall’emittente in accordo con la Universal Television. Noth, dunque, apparirà solamente in un nuovo episodio, girato prima dello scandalo, e nelle repliche di vecchie puntate, ma non prenderà più parte in alcun modo alla serie.
Dall’attore ha preso le distanze anche la Pelaton, azienda di articoli sportivi che aveva girato una pubblicità con Mr. Big protagonista. Lo spot, realizzato in collaborazione con Ryan Reynolds, era incentrato sulla morte del personaggio, la quale avviene in And Just Like that… proprio mentre il marito di Carrie si sta allenando su una cyclette Pelaton. Un portavoce dell’azienda ha infatti riportato che “ogni singola accusa di violenza sessuale deve essere presa sul serio. Non eravamo a conoscenza di queste accuse quando abbiamo scritturato Chris Noth nella nostra pubblicità nel revival di HBO. Mentre cerchiamo di saperne di più, abbiamo smesso di promuovere questo video e archiviato i relativi post social”.Noth, però, continua a negare fermamente le accuse:“Le accuse contro di me mosse da individui che ho incontrato anni, anche decenni fa, sono categoricamente false. Queste storie potrebbero essere di trent’ anni fa o di trenta giorni fa – no significa sempre no – questa è una linea che non ho attraversato. Questi incontri sono stati consensuali. È difficile non mettere in discussione il tempismo con il quale sono venute fuori queste storie. Non so per certo perché stanno emergendo ora, ma so questo: non ho aggredito queste donne”.