Chris Pratt: “Ecco perché Groot è sia vivo che morto”
La star di Guardiani della Galassia - Chris Pratt - ha spiegato in una recente intervista perché, secondo lui, il personaggio di Groot è sia vivo che morto negli attuali film dell'Universo cinematografico Marvel. Presto li vedremo in Avengers: Infinity War
Chris Pratt ci dice la sua sul destino di Groot e sulla sua attuale situazione fisica. È vivo o è morto?
Groot è davvero morto? Questa è la domanda che ha tenuto impegnati i fan di Guardiani della Galassia fin da quando il regista James Gunn ha rivelato che baby/teen Groot, dopo l’atto finale del primo film, era il figlio dell’originale; cosa che per molti ha significato che Groot ha sacrificato se stesso ed è morto per davvero. Ora, Chris Pratt ha rivelato la sua personalissima teoria sul destino del primo Groot.
In una recente intervista con FOX 5 DC, Pratt è stato incalzato sull’argomento e gli è stato chiesto cosa pensasse delle asserzioni di Gunn sul personaggio. L’attore che interpreta Star-Lord ha elaborato una risposta molto profonda e quasi intellettuale, rivelando ciò che pensa: secondo lui il Groot originale è sia morto che vivo dentro la sua versione più giovane.
È un po’ come questo, come lo guardo e, naturalmente, James sarebbe il ragazzo a cui chiedere, ma come ho sempre visto e penso che sia in linea con quello che sono, sono un padre. Ho un figlio, posso anche andarmene un giorno, ma il mio corpo vivrà ancora, vivrà grazie a mio figlio. Condivido la genetica con la mamma di mio figlio, ma con Groot è come un essere asessuale così lui continua ad andare avanti, ma è la sua stessa vita definita da una nascita e una morte a sé stante.
Si tratta di un concetto un po’ complesso, il fatto che Groot sia in due stati contemporaneamente. La co-star Zoe Saldana, che interpreta Gamora, ha suggerito che sia come una reincarnazione, ma Pratt ha elaborato il concetto in maniera un po’ diversa, usando come esempio un albero di mele:
È un po’ come un melo. Se un albero di mele lascia cadere un seme e cresce tecnicamente un altro albero di mele è il primo albero di mele ancora perché è cresciuto da quel melo e continua a crescere, ma la sua vita è definita dal momento in cui è diventata una piantina al momento in cui viene abbattuto.
Per coloro che non hanno mai visto i film dei Guardiani della Galassia o hanno bisogno di un aggiornamento sull’intera situazione di Groot, sappiate che si tratta di una creatura senziente simile ad un albero che può camminare, parlare e manipolare il suo corpo per creare una varietà di forme e configurazioni. È anche molto leale, quindi quando, nel primo film, le vite dei suoi amici erano in pericolo durante un atterraggio, Groot ha esteso il suo corpo per proteggerli. L’atto ha portato il corpo di Groot ben oltre i limiti precedentemente visti e, di conseguenza, per un momento abbiamo seriamente pensato che se ne fosse andato per sempre. Tuttavia, alla fine del film, Rocket ha preso un piccolo pezzo di Groot e lo ha innaffiato portando piano piano alla nascita di un nuovo Groot, visto negli ultimi istanti del film. Da allora – nel secondo film – è stato conosciuto come Baby Groot e nel prossimo film Marvel (Avengers: Infinity War) sarà una sorta di adolescente ribelle.