Christian De Sica e l’esperienza con la malattia: dal Covid-19 ai quei 9 interventi per salvare un occhio: “mi è parso di morire”

Un incidente fortuito ha causato sofferenze inenarrabili. Ma, fortunatamente, l’epilogo è stato quello auspicato.

In una scioccante confessione, Christian De Sica ha raccontato il terribile calvario

Christian De Sica ha affrontato un periodo delicato in quanto a salute. La testimonianza dell’attore ha colto impreparati i fan, totalmente ignari dell’autentico calvario passato dal noto attore. Come da egli dichiarato, ha provato tanta paura e una sofferenza inenarrabile. Un grave evento ha, infatti, scosso la sua vita, costringendolo a subire nove interventi chirurgici. Gli effetti dell’incidente sono ancora visibili sul suo volto, sebbene siano passati oltre vent’anni da allora.

Correva il 2000 quando Christian De Sica venne colpito da un petardo all’occhio, il quale, esplodendo, provocò il distacco della retina. Ecco perché il figlio del grande regista Vittorio si dovette sottoporre a nove estenuanti operazioni. Ricordando l’ormai lontano accaduto, il protagonista dei cinepanettoni ha ammesso di aver temuto di morire. Scendendo nei particolari, ha spiegato che tra le procedure mediche ci sono state un taglio del trigemino e un nodo di plastica al cavo oculare.

Oltre che per la propria incolumità, Christian De Sica rischiava di subirne le conseguenze pure in ambito professionale. Difatti, allora non aveva più il canale lacrimale.

Oggi, trascorsi decenni da quei terribili momenti, sta bene, sebbene talvolta capiti di scorgere una lieve differenza tra i suoi occhi, presumibilmente dettata dei numerosi interventi subiti.

Comunque sia, la storia ha avuto, fortunatamente, un felice epilogo. Così Christian De Sica ha ripreso in mano la propria vita ed è tornato sul set, con una rinnovata energia.

Eppure, nel 2020 ha dovuto fare i conti con un’altra fase complicata, in tal caso la battaglia contro il Coronavirus. Grazie a Dio – ha commentato – è riuscito a cavarsela con un po’ di febbre e stanchezza diffusa, senza alcun peggioramento. Il tampone negativo gli ha permesso di lasciarsi alle spalle un incubo.

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