Christopher McQuarrie chiarisce la sua posizione sui cinefumetti DCEU
Ecco le parole del regista sui cinefumetti della Warner Bros relativi al DC Extended Universe
Il regista Christopher McQuarrie spiega tutto quel che vogliamo sapere sul discorso Green Lantern Corps e Man of Steel 2; ecco cosa ha rivelato il cineasta
In un’intervista con Collider Christopher McQuarrie, che ha recentemente lavorato a Mission: Impossible – Fallout, ha risposto a diverse domande sui cinecomic sopracitati della DC e il suo possibile coinvolgimento. Per ciò che concerne il lavoro a Green Lantern Corps ha spiegato:
Ogni tanto sento cose strane, affermazioni secondo le quali se Tom Cruise accetta un lavoro (per esempio a Green Lantern Corps), necessariamente io salirò a bordo con lui. Non è assolutamente vero. Ho parlato effettivamente con la precedente presidenza della DC Films riguardo Green Lantern Corps e, anche se io non sono un tipo da cinefumetti, amo comunque le belle storie. Non mi interessa quindi di chi o cosa si tratti, ma se ci sia o meno una storia che valga la pena raccontare e se ci sia la reale possibilità di svilupparci sopra un buon progetto cinematografico. Quello che paralizza questo genere di film è che la gente vuole vedere le scene dei fumetti più di ogni altra cosa.
Io ho detto come, secondo me, avrei fatto l film su Green Lantern e loro mi hanno guardato e mi hanno detto “quindi, lo dirigeresti?”. E io ho detto no perché non c’era uno script e senza una storia tra le mani sinceramente non mi sento di accettare nulla. Allora mi hanno detto “ok, d’accordo. Allora scrivi una sceneggiatura” e io gli ho spiegato che, se anche lo avessi fatto e mi fossi messo a scrivere, alla fine non era detto che l’avrei voluto dirigere. E questo perché non si può sapere cosa può venir fuori in termini di tono o azione per un film del genere finché non hai tra le mani qualcosa a cui poterti affidare e alla fine non è detto che io sia il regista più adatto anche se lo script è mio. Magari potreste vedere la mia sceneggiatura di Green Lantern diretta da Tim Burton. Ma sinceramente non sono uno che rivendica a tutti i costi la paternità delle cose; non entro nelle stanze dicendo “Ecco a voi la mia versione visionaria”. Sono scemenze. Se sei un regista già sei un visionario di tuo perché è quello il tuo lavoro!
Su Man of Steel 2 il regista ha detto, quando gli è stato chiesto se fosse seriamente interessato al progetto con Henry Cavill:
Mi è stato chiesto tantissime volte e ho parlato con Henry di una eventuale, straordinaria versione di Superman mentre eravamo sul set di Mission: Impossible – Fallout. In quel momento mi trovavo da ore seduto aspettando che venisse messo in sicurezza il set per quando Henry doveva volare giù dalla scogliera e in quel frangente abbiamo parlato di questa versione di Superman.
Una versione meno dark, cioè:
Sì, è questo che vorrebbe anche Henry. E ci sarebbe un ottimo progetto per questa iterazione (Cavill), ma sinceramente non posso permettermi di parlare per le altre parti, quelle che devono materialmente prendere la decisione di produrlo o meno. Sono solo un uomo. Al massimo posso decidere di non accettare una proposta da queste gigantesche aziende. Se devono fare qualcosa lo fanno e basta, non importa quanto ti lamenti o quanto qualcosa non ti vada bene. Prima credevo che fossero atteggiamenti ottusi, ma ora non la vedo più così. Se la Warner vuole fare l’Uomo d’Acciaio 2 con me sa dove trovarmi. Io mi siedo e aspetto, ma credo sia difficile che arrivi effettivamente una chiamata. Non mi aspetto che succeda.