Christopher Nolan non ha voluto sedie e bottiglie sul set di Dunkirk
Se a voi sembrano stranezze, queste scelte hanno permesso a Christopher Nolan di avere il set perfetto per la realizzazione di Dunkirk.
Christopher Nolan è noto per essere un regista molto attento ai dettagli e sul set di Dunkirk ha dato prova della meticolosità vietando la presenza di oggetti apparentemente innocui come sedie per gli attori e bottiglie d’acqua.
A svelarlo è stato Mark Rylance, fra gli interpreti del film bellico, durante un’intervista a The Independent. Ma a spiegarne il motivo ci ha pensato il collega Barry Keoghan, sostenendo che dietro a questa scelta ci sia una ragione molto pratica:
“Sono distrazioni. Il rumore [delle bottiglie], sono quasi come giocattoli, come maneggiare giocattoli. [La mancanza di sedie, invece] ti tiene letteralmente sempre in piedi.”
Queste stranezze sarebbero dunque servite a Christopher Nolan per creare un ambiente di lavorazione perfetto per sé e la troupe. Il regista è poi ovviamente ossessionato dalle riprese e dal suo legame con le tecniche analogiche del cinema, come spiega Rylance:
“[È] molto attento riguardo l’uso della pellicola e affinché tutto sia reale davanti alla macchina da presa, perciò sono state usate moltissime vecchie tecniche in questo film per far sì che tutto sembrasse reale. Le fiamme sull’acqua e gli uomini che ci nuotano attraverso; vuole davvero ridurre al minimo la post-produzione e gli elementi in CGI.”
La critica estera si è già lanciata con entusiasmo nelle recensioni di Dunkirk, che sta sbancando al botteghino. In Italia, dovremo attendere il 31 agosto per godercelo, anche se Warner Bros. sta organizzando un evento speciale per presentare il kolossal di Christopher Nolan pochi giorni prima dell’inaugurazione della Mostra Cinematografica di Venezia.