Christopher Nolan nega il suo coinvolgimento nella regia di 007
Il famoso cineasta inglese è stato categorico, dimostrando che si trattava di un semplice rumor.
Christopher Nolan è un famoso regista, sceneggiatore e produttore cinematografico britannico nato in particolare a Londra il 30 luglio 1970. Parliamo di uno dei film-maker più importanti di questo secolo che ha fatto già ampiamente scuola, riuscendo, con il suo cinema, a polarizzare tantissimo l’opinione pubblica. Insomma, un’artista divisivo che comunque ha un’indubbia padronanza del mezzo cinematografico come dimostrato ampiamente con le sue opere. Dopo il suo esordio, Following (1998), il cineasta si è distinto grazie a progetti del calibro di Memento (2000), Insomnia (2022), la trilogia de Il cavaliere oscuro (2005-2012), Interstellar (2014) e molto altro ancora.
Christopher Nolan ha smentito ogni dubbio in merito
Detto questo, da qualche tempo, si vocifera che proprio Christopher Nolan sia in qualche modo coinvolto nella regia del nuovo capitolo di 007, chiaramente ancora senza nome, dopo che abbiamo assistito alla triste dipartita del James Bond incarnato da Daniel Craig all’interno di No Time to Die (2021). Una notizia che, se confermata farebbe sicuramente molto felici non solo i tanti fan della spia inglese, ma anche tutti coloro che seguono ogni progetto di Nolan fin dall’inizio. Peccato che, però, tutto questo sogno si sta già infrangendo piuttosto rapidamente. In una recente dichiarazione per Associated Press, infatti, il regista e sceneggiatore ha spiegato di non avere nulla a che fare con il mondo di Bond.
“No, purtroppo no. Non c’è verità in queste voci, ma sono molto entusiasta che lo sciopero sia finito e che possiamo tornare tutti al lavoro.”
Che dire? Nonostante Christopher Nolan ha negato tali voci, siamo comunque molto fiduciosi di scoprire il prima possibile chi effettivamente si celerà dietro la macchina da presa del prossimo film dedicato a 007. Dopo il grande successo di Oppenheimer, ad ora, è ancora ignoto il futuro del cineasta inglese che forse si prenderà un po’ di tempo prima di procedere alla creazione del suo prossimo lavoro cinematografico.
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