Christopher Reeve: il terribile incidente che gli rovinò la vita e l’assurdità di quel singolo centimetro che determinò il suo destino
L'incidente che cambiò drasticamente la vita di Christopher Reeve, produttore, attore e regista all'apice del successo.
Christopher Reeve, attore, regista e produttore cinematografico, è conosciuto per aver vestito i panni di Superman nel film del 1978, diretto da Richard Donner, compresi i 3 sequel, e per il suo attivismo e impegno sociale. Volto di Clark Kent nel primo film sull’eroe DC, con la sua performance ha dato vita a una nuova forma di cinema, in particolare dei film di supereroi; è definito come la miglior interpretazione di Superman di tutti i tempi, a distanza di più di 40 anni. Molto amico di Robin Williams, che incontrò alla prestigiosa Juilliard School, scuola frequentata da molte future star del cinema, Christopher Reeve ha fatto il suo debutto a Broadway nel 1976 all’età di 23 anni. Due anni dopo arrivò per lui il ruolo di Superman, quindi il successo e la popolarità. La carriera di Christopher Reeve subì però una battuta d’arresto nel 1995.
Christopher Reeve e il tragico incidente che cambiò per sempre la sua vita
Era il 27 maggio e durante una competizione equestre in Virginia, a Charlottesville, dove partecipò insieme ad altri 300 concorrenti, il cavallo di Christopher Reeve, da lui chiamato Buck, si fermò all’improvviso prima di un salto triplo e Reeve cadde brutalmente. Riportò lo spostamento di due vertebre cervicali e lesioni al midollo spinale che lo paralizzarono dal collo in giù. Se l’attore, come ha successivamente rivelato il New York Times, fosse caduto qualche centimetro più a sinistra sarebbe morto sul colpo, mentre se fosse caduto qualche centimetro più a destra avrebbe riportato una commozione cerebrale senza altre complicazioni. Reeve visse i 9 anni successivi su una sedia a rotelle e collegato a un respiratore artificiale.
L’attore, dopo lo sconforto iniziale, oltre ad apparire più volte sul grande e piccolo schermo, diventò un’attivista nelle campagne a difesa dei diritti delle persone affette da disabilità e un sostenitore della ricerca sulle cellule staminali e la clonazione terapeutica. Ha fondato, con la moglie Dana, la Christopher & Dana Reeve Foundation per la ricerca su diversi tipi di trattamenti e che offre sovvenzioni a varie organizzazioni. “Nessuno ha accelerato il ritmo, l’interesse e il sostegno della ricerca sulla paralisi, causata da lesioni al midollo spinale come Christopher Reeve“, ha dichiarato Peter Wilderotter, presidente e CEO della fondazione. “Ha girato il mondo per incontrare scienziati, rappresentanti pubblici, imprenditori e filantropi. È diventato la voce, e soprattutto il faro della speranza, di tutti coloro che vivono affetti da varie forme di disabilità.