Chuck Norris su Bruce Lee: “Aveva problemi di vista e una gamba era più corta dell’altra”

Chuck Norris, noto attore di film d’azione, ha iniziato la sua carriera come membro dell’Aeronautica degli Stati Uniti, prestando servizio presso una base militare in Corea del Sud. Durante questo periodo, sviluppò una forte passione per le arti marziali, iniziando ad allenarsi nel taekwondo e nel tang soo do. Inoltre, si cimentò in altre discipline di combattimento come la boxe, il judo, l’hapkido, il jiu-jitsu brasiliano e il karate. Terminata la carriera militare, Norris vinse per due anni consecutivi il titolo di campione mondiale di karate, ritirandosi successivamente imbattuto. Decise poi di trasferirsi a Hollywood, dove non solo creò il proprio stile di arti marziali, ma divenne anche istruttore di celebrità come l’attore Steve McQueen, il presentatore Bob Barker e Priscilla Presley, moglie di Elvis Presley.

Il suo ingresso nel mondo del cinema avvenne grazie al rapporto con Bruce Lee, conosciuto anni prima durante i campionati mondiali di arti marziali. I due si allenarono spesso insieme, e Norris nutriva grande ammirazione per il collega, dichiarando: “Bruce Lee aveva problemi di vista e una gamba più corta dell’altra, ma possedeva una visione mentale chiara di ciò che voleva diventare. Fu così che divenne non solo un artista marziale straordinario, ma anche la prima superstar cinese del cinema americano”.

Fu proprio Bruce Lee a dare a Norris la sua prima opportunità cinematografica, invitandolo a interpretare l’antagonista nel film L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente (1974), diretto dallo stesso Lee. Ricordando quel momento, Norris raccontò: “Fu un’esperienza incredibile. Bruce era a Hong Kong per iniziare la sua carriera cinematografica, e non ci sentimmo per un paio d’anni. Poi, all’improvviso, mi chiamò per chiedermi di essere il suo avversario in un nuovo film che stava dirigendo. Mi disse: ‘Sto pianificando una grande scena di combattimento al Colosseo di Roma, una lotta all’ultimo sangue, come due gladiatori.’ Sorridendo, gli chiesi: ‘E chi vince, Bruce?’ E lui rispose: ‘Io, ovviamente; sono la star del film.’ Così, scherzando, replicai: ‘Ah, quindi vuoi battere il campione del mondo?’ E lui disse: ‘No, voglio uccidere il campione del mondo.’ A quel punto dissi: ‘Capito… okay.’”

Dopo il suo esordio, Norris consolidò la sua carriera come eroe d’azione, interpretando numerosi film negli anni ’80 e ’90. Sebbene molti di questi fossero considerati di dubbia qualità, divenne celebre per i suoi personaggi duri e indistruttibili. Il suo ruolo più iconico arrivò con la serie televisiva Walker, Texas Ranger, che lo consacrò come una figura di spicco della cultura popolare.

Oltre alla sua carriera nel cinema e in televisione, Norris è noto per il suo attivismo politico, sostenendo spesso cause repubblicane e valori ultraconservatori. La sua immagine di “duro” ha superato i confini dello schermo, trasformandosi in un fenomeno virale attraverso una moltitudine di meme su Internet, rafforzando il suo status di icona mediatica anche anni dopo il ritiro dalle scene.

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