Cime Tempestose: fine riprese per il film con Jacob Elordi e Margot Robbie
Firmato dalla regista premio Oscar Emerald Fennell, arriverà sul grande schermo nel febbraio 2026 e già si preannuncia come uno dei titoli più attesi degli ultimi anni.
Le riprese di Cime Tempestose sono ufficialmente concluse e Jacob Elordi inganna l’attesa con parole che promettono un film “epico, visivamente bellissimo, una vera epopea”. Il nuovo adattamento cinematografico del classico di Emily Brontë, firmato dalla regista premio Oscar Emerald Fennell (Promising Young Woman, Saltburn), arriverà sul grande schermo nel febbraio 2026, proprio per San Valentino. E già si preannuncia come uno dei titoli più discussi e attesi degli ultimi anni.

La scelta di Elordi come Heathcliff ha già acceso le discussioni online. L’attore australiano, ormai volto noto per il pubblico internazionale, ha confessato di aver accettato il ruolo mentre stava valutando una pausa dalla recitazione. “Quando chiama Emerald Fennell, non fai domande”, ha dichiarato a IndieWire. E infatti, di provini nemmeno l’ombra: il ruolo era suo a scatola chiusa. Elordi promette un adattamento sorprendente: “Una storia d’amore incredibile. Una vera epopea. La sceneggiatura è bellissima, i costumi sono incredibili”, ha raccontato a Deadline. Parole che alimentano la curiosità su un progetto che, a detta dell’attore, ci lascerà “sbalorditi”.
Nel ruolo della tormentata Catherine Earnshaw troviamo Margot Robbie, altra scelta che ha sollevato qualche sopracciglio. Alcuni fan del romanzo originale hanno contestato l’età dell’attrice rispetto al personaggio, ma Fennell non è nuova a interpretazioni audaci e fuori dagli schemi. Le prime foto rubate dal set la mostrano in un abito nero, gotico, quasi da sposa vittoriana – un look che sembra preannunciare una rilettura visiva potente e personale.
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Completano il cast nomi di rilievo come Hong Chau, Alison Oliver, Shazad Latif e il giovane talento Owen Cooper, noto per la serie Adolescence. Anche i costumi – già al centro di discussioni per presunte infedeltà storiche – sembrano essere parte integrante della visione estetica della regista, che già con Saltburn ha mostrato quanto sappia giocare con lo stile per raccontare emozioni profonde. Non mancano le perplessità, soprattutto per chi si aspettava un adattamento più tradizionale. Il dettaglio del dente d’oro sfoggiato da Elordi nelle foto dal set ha fatto discutere, così come la sua pelle troppo chiara per un Heathcliff che nel romanzo viene descritto con tratti “esotici” e indefiniti. Ma proprio queste scelte, provocatorie o meno, indicano che Fennell punta a reinterpretare il mito brontëiano secondo un’estetica e un linguaggio moderni.
Emerald Fennell ha già dimostrato di non temere la provocazione e di saper trasformare i classici in oggetti cinematografici nuovi, magnetici, a tratti disturbanti. Dopo Una donna promettente e Saltburn, ci si aspetta un Cime Tempestose che non cerca semplicemente di adattare il romanzo, ma di reinventarlo per una nuova generazione. Il risultato? Ancora tutto da scoprire. Ma una cosa è certa: con Elordi e Robbie, con una regista visionaria al timone, e con una delle storie d’amore più drammatiche e potenti della letteratura inglese, Cime Tempestose 2026 si prepara a diventare un evento cinematografico capace di dividere, emozionare, e – come promette Elordi – “sbalordire”.