Cinema e Ambiente Avezzano 2024: presentata la nona edizione del festival

Tutti i dettagli riguardanti la 9ª edizione del festival dedicato all'ambiente, che avrà luogo dal 17 al 23 giugno ad Avezzano.

Alle 16.30 di lunedì 17 giugno – in coincidenza con la Giornata Mondiale per la lotta alla desertificazione – avrà inizio la nona edizione di Cinema e Ambiente Avezzano, il festival cinematografico che, dal 2016, si sforza di porre una lente d’ingrandimento sull’incombenza di tematiche ambientali e questioni sociali urgenti, che necessitano uno sguardo più attento e, soprattutto, più consapevole.

Crisi climatica, disuguaglianze sociali, crisi sistemiche; l’iniziativa promossa da CinemAbruzzo Aps, sponsorizzata dalla società di produzione cinematografica The Factory srl, con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e del Ministero del Turismo, quest’anno pone gli estremi al centro del progetto: fenomeni al limite ma estremamente vicini, presenti, raccontati da un cinema innovativo, da un cinema che, declinato attraverso linguaggi d’avanguardia e di confine, tenta di uscire dai margini del convenzionale e del già noto.

Cinema e Ambiente Avezzano 2024: tutto quello che c’è da sapere

Cinema e Ambiente Avezzano cinematographe.it

Il documentario Energie in Movimento: Gagliano Aterno paese futuro, diretto da Beatrice Corti, aprirà il festival, che sarà invece chiuso, domenica 23 giugno, dal film di Cristiano Bendinelli, Amanda. Nel mezzo cortometraggi e lungometraggi, opere di fiction e documentari, videoarte ed animazione, si mescoleranno all’interno delle 4 sezioni in cui si suddivide il concorso: Nessun pianeta B (dedicata all’unicità del nostro pianeta e alla necessità di invertire la rotta rispetto allo sfruttamento di risorse naturali), Il respiro della Terra (con opere che raccontano l’intimo rapporto tra l’uomo e il pianeta), Mondi lontani (che lascerà spazio alla diversità e all’illustrazione di mondi altri, da noi distanti) e Zanne e Sangue (sezione interamente dedicata alla fauna e all’impatto che le azioni dell’uomo hanno sul mondo animale).

Il concorso, curato dal direttore artistico Paolo Santamaria (regista di origini avezzanesi e fondatore del festival assieme alla cooperativa Ambecò,) vedrà un totale di 35 opere – valutate e premiate dalla giuria presieduta dall’attore Nicola Nocella (Il figlio più piccolo) – e darà voce ad oltre 40 registi, con ben 12 paesi differenti rappresentati (oltre all’Italia, Australia, Croazia, Iran, Turchia, Danimarca, Francia, Armenia, Stati Uniti, Lussemburgo, Belgio e Regno Unito), di cui 8 anteprime italiane, 2 anteprime internazionali e 1 première mondiale.

In appendice alle proiezioni, inoltre, ogni giorno verrà dedicato dello spazio a talk tematici volti a promuovere il territorio e facenti parte del progetto Cinema e Ambiente Green Experience, che si inserisce all’interno del PNRR Transizione ecologica organismi culturali e creativi. Il panel, diretto dalla progettista ambientale Marirosa Iannelli e dal giornalista Marco Merola, vedrà diversi volti del mondo della ricerca approfondire tematiche che mirano ad un maggior coinvolgimento del pubblico e alla divulgazione del sapere scientifico ed ambientale: tra questi Caterina Vetrugno, Antonio Brunori, Silvio Oggioni, Lisa Casali, Elisa Palazzi, Valeria Barbi, Angelica De Vito, Ilaria Masinara, Mia Canestrini e Giulia Prato.

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