Cinema e TV: siglato protocollo sanitario per la ripresa delle produzioni
Le organizzazioni dei lavoratori, degli artisti, delle imprese di produzione cineaudiovisiva e degli autori hanno trovato un accordo sul protocollo di sicurezza per tornare sui set.
Firmato un protocollo sanitario che consentirà la ripresa delle produzioni. Il documento sarà ora sottoposto alle istituzioni
Le organizzazioni dei lavoratori, degli artisti, delle imprese di produzione cineaudiovisiva e degli autori (Anica, Apa, Ape, Lara) hanno trovato un accordo sul testo del protocollo di sicurezza per tutte le fasi della lavorazione di un’opera, dagli uffici al set cinematografico. Il documento è il risultato di un intenso lavoro di confronto ed è la sintesi delle proposte emerse dalle diverse categorie, nel solco di quanto già indicato nel protocollo sanitario condiviso il 24 aprile scorso dal Governo e dalle Parti Sociali, Associazioni dei datori di lavoro e Organizzazioni sindacali dei lavoratori, e delle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.
Il documento prevede i comportamenti, le responsabilità, le procedure da adottare e gli strumenti da utilizzare per evitare il contagio da Covid-19 nella fase di ripresa della produzione, in particolare sui set. Le parti, dopo un mese di lavoro, sono riuscite a trovare le soluzioni più adatte e le raccomandazioni per garantire la sicurezza nei processi di lavoro della produzione cineaudiovisiva.
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Il fermo di tutti i set a marzo è stata una scelta di responsabilità di tutti gli operatori coinvolti e le regole condivise per la ripresa testimoniano la convinzione che si può lavorare in sicurezza sui set. La salute di ogni persona è stata al centro dell’interesse di tutte le parti coinvolte, che confermano l’intenzione di tornare a lavorare subito, rimarcando la capacità del settore, in tutte le sue componenti, di concorrere alla crescita del benessere materiale e immateriale del Paese. Il protocollo sarà ora sottoposto alle istituzioni preposte.