Civil War: i registi rivelano interessanti dettagli sulle scene di Spider-Man
Captain America: Civil War mixa delle scene d’azione incredibili con una sceneggiatura fantastica e delle performance da favola, introducendo alla perfezione i personaggi di Pantera Nera e Spider-Man. A riguardo di quest’ultimo sono stati rivelati di seguito dei lievi spoiler, quindi se non avete ancora visto il film vi consigliamo di non continuare a leggere. Tom Holland ha preso il ruolo di Peter Parker ed è il terzo attore a giocare il ruolo di Spider-Man dal 2002. In 14 anni sei volte il personaggio dei fumetti è stato riadattato sul grande schermo e adesso siamo di fronte a una nuova storia che lo riguarda. Il rischio di cadere nella monotonia e nella mancanza di originalità è davvero dietro l’angolo! Ma questo non è il caso… “Non avrebbe potuto essere più eccitato” ha detto Anthony Russo parlando del co-regista e fratello Joe “è satto il suo personaggio dei fumetti preferito fin da quando eravamo piccoli”. E ha continuato Joe: “Ero un grande collezionista di fumetti. Ho ancora la mia collezione dentro l’armadio. Ho iniziato a collezionarli quando avevo 10 anni quindi intorno all’81 e ho avuto un vero e proprio legame emotivo a quel personaggio”. Joe Russo ha continuato a parlare di Peter Parker in Civil War, dicendo: “Ciò che amavo di lui quando ero bambino era la sua vulnerabilità […] la sua insicurezza. Il suo senso dell’umorismo. E un po’ di mancanza di consapevolezza di sé.” Continua Joe Russo: “È stato gravato da questa incredibile responsabilità mentre era ancora alle prese con l’acne e le ragazze e la scuola superiore. Quindi, è stato molto importante perché non avevamo ancora visto questa interpretazione molto vicina alla situazione di uno studente. Questo cercavano in Tom Holland; qualcuno in grado di portare il senso di vulnerabilità e di divertimento, il senso dell’umorismo e la fiducia. Penso che quando indossa la maschera, ottiene una falsa fiducia. Nelle scene precedenti con Downey, dove non appare col costume da Spidey, è un ragazzo insicuro che si nasconde in questa piccola stanza. È riuscito a portare sullo schermo la realtà di un ragazzino che vive nella New York odierna. Abbiamo messo molta passione nella costruzione di quel personaggio”.