Claudio Amendola apre il suo primo ristorante: ecco dove si troverà e cosa proporrà ai clienti!

Da Roma a Milano, il gusto di Claudio Amendola prende forma.

“Dai, andiamo a mangiare da Claudio Amendola: prepara un risottino…”. Sembra un paradosso, ma presto sarà realtà. Icona di Roma e romanità, l’attore si prepara ad aprire il suo primo ristorante, a Milano.

Claudio Amendola ristorante: sta per aprire a Milano

Claudio Amendola apre il suo primo ristorante a Milano - Cinematographe.it

Per una vita ha raccontato la Capitale sullo schermo. Ora, però, Claudio Amendola ha deciso di portarne il sapore direttamente in tavola. A metà marzo debutterà nel panorama gastronomico meneghino con un ristorante che sorgerà in via Giuseppe Sirtori 34, nel cuore di Porta Venezia. Si svilupperà su due piani e accoglierà anche uno spazio dedicato ai cocktail, pensato per inserirsi nel contesto dinamico del quartiere.

L’idea non nasce dal nulla: nel 2018 l’attore ha inaugurato a Roma Frezza – Cucina de coccio, un locale che celebra la tradizione culinaria capitolina. Ora, però, si cimenta con un progetto che non sarà una semplice replica del precedente. Il concept si adatterà a Milano, con un mix tra piatti iconici e nuove proposte pensate per il contesto meneghino.

Claudio Amendola apre il suo primo ristorante a Milano - Cinematographe.it

A guidare la cucina ci sarà lo chef Adriano Baldassarre, già alla guida di Li Somari a Tivoli, mentre la gestione operativa sarà affidata a Andrea La Caita, esperto nel settore della ristorazione. Il menu di Claudio Amendola punterà sulla qualità delle materie prime e su un’idea di cucina diretta ed essenziale, dove accanto a fettuccine burro, parmigiano, limone e maggiorana, spunteranno proposte inedite, come il supplì con risotto alla milanese.

 “L’anima del locale sarà più moderna e in linea con lo stile milanese, senza però perdere l’autenticità dei sapori”, ha anticipato La Caita. Un ponte tra due città. Amendola è pronto a giocare questa nuova partita con lo stesso spirito che lo ha sempre contraddistinto. E chissà, magari presto qualcuno inizierà davvero a dire: “Andiamo a mangiare un risottino da Claudio Amendola”.

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