Clint Eastwood fa causa a chi usava la sua immagine per promuovere cannabinoidi
Il cannabidiolo (CBD) è diventato uno dei prodotti di punta negli Stati Uniti da quando la depenalizzazione della marijuana è diventata una realtà in diversi territori.
Clint Eastwood ha denunciato alcuni rivenditori che hanno associato la sua immagine alla vendita di prodotti derivati dalla cannabis
Clint Eastwood ha intentato diverse cause contro i rivenditori di prodotti a base di cannabinoidi che usano il suo nome per promuovere vari articoli. Secondo The Hollywood Reporter, le sue denunce sono state rese ufficiali mercoledì presso il tribunale federale della California. I rappresentati dell’attore hanno affermato che:
Questa azione deriva da una truffa online che utilizza un articolo falso, diffamatorio e totalmente fabbricato sul signor Eastwood per promuovere e vendere prodotti a base di cannabidiolo (CBD). L’articolo falso mostra in modo evidente fotografie di Eastwood e fa riferimento a un’intervista inventata con il signor Eastwood in cui promuove la sua presunta linea di prodotti CBD. In realtà, il signor Eastwood non ha mai avuto alcun legame con i prodotti a base di CBD e non ha mai rilasciato quell’intervista.
Come sottolinea The Hollywood Reporter, non è la prima volta che il regista 90enne va in tribunale per proteggere il suo nome. Nel 1990 ha vinto un processo contro il National Enquirer e, qualche anno fa, ha fatto lo stesso con un produttore di mobili che ha deciso di vendere sedili e sedie chiamati Clint e Eastwood.
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Il cannabidiolo (CBD) è diventato uno dei prodotti di punta negli Stati Uniti da quando la depenalizzazione della marijuana è diventata una realtà in diversi territori. A differenza del THC, il CBD ottiene effetti terapeutici simili senza creare una sensazione inebriante, permettendo ai suoi utenti di goderselo in modo rilassato e combattere stati di ansia, panico e convulsioni.