Coco 2: la conferma sul sequel e tutto quello che sappiamo
Per quanto riguarda la squadra creativa di Coco 2, è stato confermato che i registi del film originale, Lee Unkrich e Adrian Molina
Disney e Pixar hanno confermato ufficialmente lo sviluppo di un sequel per Coco, il film d’animazione del 2017 che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo. L’annuncio è stato fatto a marzo 2025 dal CEO della Disney, Bob Iger, durante l’assemblea annuale degli azionisti. Sebbene i dettagli sul progetto siano ancora scarsi, Iger ha dichiarato che il film sarà ricco di “umorismo, cuore e avventura”, dando ai fan una breve anticipazione su cosa aspettarsi.
Coco 2: tutto quel che sappiamo sul film

Il successo di Coco, che ha incassato oltre 800 milioni di dollari in tutto il mondo, ha reso inevitabile l’idea di un seguito, sebbene la decisione di tornare su una storia che sembrava sia stata conclusa una sorpresa. Il film originale, che esplorava il tema della famiglia e delle tradizioni messicane attraverso la festa del Día de Muertos, aveva un finale che sembrava lasciare poco spazio per un seguito.
Il seguito, intitolato Coco 2, è stato dato un periodo di uscita provvisorio nel 2029, il che indica che il progetto è ancora nelle fasi iniziali di sviluppo. La Pixar non ha comunicato ufficialmente i motivi che li hanno spinti a riprendere la storia, ma è chiaro che l’attrattiva del film originale ha avuto un ruolo fondamentale. Inoltre, Coco 2 si inserisce in un periodo in cui Disney sta investendo notevolmente nel ritorno di diversi franchise di successo.
Per quanto riguarda la squadra creativa di Coco 2, è stato confermato che i registi del film originale, Lee Unkrich e Adrian Molina, torneranno a supervisionare il sequel. Questo rappresenta una rarità per Pixar, dato che di solito i sequel sono affidati a nuovi registi, ma la scelta di mantenere la continuità creativa con i registi originali potrebbe essere un elemento importante per mantenere il legame con il film che ha emozionato milioni di spettatori.
Leggi anche La duplicità: recensione del film Prime Video