Tredici vite: Colin Farrell ha sofferto di gravi attacchi d’ansia durante le riprese del film
Colin Farrell durante le riprese di Tredici vite, film diretto dal Premio Oscar Ron Howard, ha sofferto di gravi attacchi d'ansia
Colin Farrell ha sofferto di gravi attacchi d’ansia durante le riprese del film Tredici vite, basato sulla vera storia della più grande missione di salvataggio al mondo. Diretto dal Premio Oscar Ron Howard debutterà in tutto il mondo dal 5 agosto su Prime Video. Il film racconta l’incredibile storia vera dell’enorme impegno globale per salvare una squadra di calcio thailandese rimasta intrappolata nella grotta di Tham Luang durante un improvviso temporale. Di fronte a difficoltà avverse e insormontabili, una squadra di sommozzatori tra i più abili ed esperti al mondo decide così di unirsi alle unità di soccorso thailandesi e a più di 10.000 volontari uniti dalla speranza di salvare i dodici ragazzi e il loro allenatore. Dinanzi agli occhi di tutto il globo terrestre, il gruppo intraprende la sua immersione più impegnativa mostrando la grandiosità dello spirito umano. Ma durante le riprese Colin ha dovuto far fronte a gravi attacchi d’ansia.
Colin Farrell durante le riprese di Tredici vite ha sofferto di gravi attacchi d’ansia
Colin Farrell durante le riprese dell’adattamento cinematografico di Ron Howard basato sulla missione di salvataggio del 2018 nella grotta di Tham Luang, ha sofferto di attacchi d’ansia. Tutto è nato quando hanno dovuto girare le scene di immersione. Insieme all’attore irlandese anche gli altri membri del cast si sono dovuti immergere in una serie di corridoi acquatici che erano stati appositamente ricreati sul set. “Le sequenze filmate in acqua sono state orribili – ha spiegato Farrell durante un’intervista di Variety -. Hanno costruito quattro o cinque tunnel che sono stati progettati sulla base di una serie di disegni della grotta di Tham Luang. C’era di tutto: imprevisti, curve, giù, su, punti in cui ti dovevi capovolgere. Avevamo dei subacquei che ci tenevano d’occhio, ma eravamo comunque noi ad essere in acqua. E non c’era una fottuta superficie: avevano fatto dei buchi sul lato del tunnel dove i sommozzatori potevano osservarci. Sì, ho sicuramente avuto alcuni attacchi di ansia sott’acqua”, ha chiosato la star.