Coronavirus: l’appello degli artisti per chiedere sostegno al Governo

Su Change.org c'è una petizione per chiedere al Governo di occuparsi anche di chi, a causa dell'emergenza Coronavirus, sta perdendo il lavoro e non è garantito da alcun contratto.

La petizione degli artisti a sostegno della comunicazione, del cinema e dell’arte, in questo momento buio a causa del Coronavirus

Su Change.org c’è una petizione per chiedere al Governo di occuparsi anche di chi, a causa dell’emergenza Coronavirus, sta perdendo il lavoro e non è garantito da alcun contratto. La petizione è libera a tutti ed è diretta al Governo. QUI il link per aderire e di seguito il testo della richiesta:

Tutto il mondo dell’arte – cinema (attori, montatori, registi, tecnici, distributori), musica, teatro, etc. – è fermo, e lo resterà per molto senza un aiuto. Così è per chi organizza eventi, o lavora nella comunicazione. Gli artisti sono una delle categorie più vulnerabili in questa crisi da coronavirus. Tutti lavorano con la partita iva, senza nessun ammortizzatore sociale, senza rappresentanza.

Non possiamo lasciar passare troppo tempo. Chiediamo la programmazione di interventi mirati perché i creatori di contenuti della cultura non abbiano a spegnersi. In una grande crisi, l’arte ha un ruolo fondamentale. Perciò chiediamo al governo italiano, e in particolare al ministro della cultura, di mettere in programma degli interventi a breve e lungo termine.

In particolare chiediamo per i lavoratori nelle arti a partita IVA: un “reddito di quarantena” nell’immediato, la riduzione della tassazione per almeno due anni, la semplificazione per l’accesso ai bandi già esistenti, la semplificazione per ottenere la nazionalità italiana nei film, un programma di nuovi bandi mirati, spazi ben definiti in televisione, bandi dedicati ai singoli artisti e alle piccole imprese.