Coronavirus: Stephen King costretto a modificare il suo nuovo libro

Stephen King aveva scelto di ambientare il suo nuovo libro nel 2020 ma ha dovuto cambiare anno a causa dell’emergenza Covid-19

Il maestro del brivido Stephen King ha dovuto apportare alcune modifiche al suo nuovo libro a causa di quello che sta accadendo nel mondo ormai da settimane per l’emergenza Coronavirus. Così, anche cinema, musica e letteratura hanno dovuto stravolgere i propri piani e rimandare tutto il rimandabile per tentare di preservare le persone e tentare di bloccare la diffusione del Covid-19.

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Nel suo nuovo libro, If It Bleeds, di prossima uscita, Stephen King avrebbe dovuto ambientare la storia nel 2020 ma, considerato l’impatto che il virus sta avendo nel mondo, ha preferito modificare alcuni dettagli per evitare di affrontare le conseguenze della pandemia nei vari ambiti della società. Infatti, per quanto tutti possano sperare che l’emergenza finisca quanto prima, bisogna pensare che anche nel periodo post-emergenza rimarranno molti strascichi nella vita delle persone. Lo scrittore, in un’intervista rilasciata a NPR, ha dichiarato:

Ho ambientato il romanzo nell’anno 2020 perché ho pensato “Va bene, quando lo pubblicherò, se è nel 2021, sarà qualcosa riguardante passato, nella sicurezza del passato. Poi è arrivata questa emergenza ed ho immediatamente guardato indietro tra quello che avevo già scritto ed ho visto che una delle cose che succedeva era che due dei miei personaggi erano andati in crociera ed allora ho pensato “Beh, no, non credo che qualcuno andrà sulle navi da crociera quest’anno.” E così ho impostato immediatamente il libro nel 2019, dove le persone potevano riunirsi e stare insieme e la storia avrebbe funzionato per questo motivo.

Stephen King è stato spesso citato nelle ultime settimane a causa della pandemia, poiché il suo romanzo The Stand segue un gruppo di persone sopravvissute ad un virus mortale.