Crimes of the Future, il poster ufficiale del film ci porta dentro la mente di Cronenberg
Il film uscirà nei cinema statunitensi a partire dal 10 giugno.
I fan di Cronenberg attendevano questo momento con molta ansia. A distanza di otto anni (Maps to the Stars è del 2014) il Maestro del Body Horror torna al cinema, o almeno in quelli statunitensi, a partire dal 10 giugno con Crimes of the Future, film che verrà presentato al Festival di Cannes e che può vantare un cast che comprende tra gli altri Viggo Mortensen, Léa Seydoux e Kristen Stewart. Per l’occasione la casa di produzione NEON ha deciso di condividere il poster ufficiale del film. Potete vederlo direttamente qui sotto.
Di che cosa parla Crimes of the Future, il nuovo film di Cronenberg?
Stando alla sinossi del film scopriamo che
Mentre la specie umana si adatta all’ambiente sintetico, il corpo attraversa nuove trasformazioni e mutazioni. Con la sua partner Caprice (Léa Seydoux), Saul Tenser (Viggo Mortensen), un celebre artista, mostra pubblicamente le metamorfosi dei suoi organi in performance di avanguardia. Timlin (Kristen Stewart), un investigatrice della National Organ Registry, traccia in maniera ossessiva i loro movimenti, proprio quando fa capolino un gruppo misterioso. La sua missione? Usare la fama di Saul per spiegare la fase successiva dell’evoluzione umana.
Stando alle parole di David Cronenberg, “Crimes of the Future è una meditazione sull’evoluzione umana… sui modi attraverso i quali abbiamo dovuto prendere il controllo del processo evolutivo perché abbiamo creato degli ambienti così potenti che prima non esistevano. Sono cose che ho fatto in passato. I fan vedranno dei riferimenti importanti ad altre scene e ad altri momenti dei miei film. C’è una continuità nella mia comprensione della tecnologia connessa al corpo umano. La tecnologia è sempre un’estensione del corpo umano, anche quando sembra essere davvero meccanica e non-umana“. Di recente il regista ha anche detto che si aspetta che molte persone escano dalla sala durante la prima proiezione del film a Cannes (addirittura entro i primi cinque minuti) e che considera la cosa come un momento molto speciale.