Da 5 Bloods: il cast originale includeva Samuel L. Jackson, Giancarlo Esposito e Denzel Washington
Giancarlo Esposito ha raccontato i dialoghi avuti con Spike Lee all'inizio della produzione del film e l'impossibilità di prendere parte alle riprese.
Samuel L. Jackson, Giancarlo Esposito, Denzel Washington e suo figlio John David avrebbero dovuto costituire il cast del film Netflix di Spike Lee Da 5 Bloods
Nel corso della sua carriera, Spike Lee ha lavorato con una vasta gamma di attori talentuosi. Tra questi c’è anche Giancarlo Esposito, che ha lavorato per la prima volta con Lee in Aule turbolente del 1988, seguito dal ruolo iconico di Buggin Out nel film Fa’ la cosa giusta del 1989. E, se tutto fosse andato secondo i piani iniziali del regista, Esposito avrebbe recitato anche nel film più recente di Lee, Da 5 Bloods, insieme ad un cast altrettanto sorprendente.
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In una recente intervista a Collider, la star di Better Call Saul ha rivelato di essere stato in trattative per unirsi al cast come uno dei Bloods del film, insieme a un vero cast stellare:
Saremmo dovuti essere io, Samuel L. Jackson, Denzel Washington e il figlio di Denzel.
Molto probabilmente Esposito fa riferimento alla star di BlacKkKlansman John David Washington (poiché l’altro figlio di Washington non è un attore affermato), il che significherebbe anche che, se i due uomini recitassero padre e figlio, Denzel sarebbe stato originariamente impostato per il ruolo interpretato da Delroy Lindo, mentre John David avrebbe interpretato il ruolo di Jonathan Majors.
Per quanto riguarda Esposito, avrebbe interpretato il ruolo di Eddie (interpretato nel film da Norm Lewis):
È il gentiluomo che credo calpesti una miniera e venga fatto saltare in aria… Avrei interpretato quel particolare personaggio. Non vedevo l’ora di fare quel film.
Sfortunatamente, Esposito e il resto del cast non sono stati in grado di far parte del film a causa di altri impegni:
Adoro Spike Lee e i messaggi che ha trasmesso nei suoi film che sono così potenti e forti. Ma non ha funzionato per nessuno di noi perché le riprese sono state rimandate e Spike voleva che tutti fossero lì per tutto il tempo in cui le ha girate, ma io stavo ancora girando Better Call Saul, e stavo iniziando a lavorare con Godfather of Harlem, quindi non ha funzionato. È stato così difficile per me non riuscire a fare quel film.
Proprio di recente, Esposito ha seguito le notizie che provenivano dalle proteste negli Stati Uniti quando si è imbattuto nel video di una stazione di polizia del Minnesota in fiamme, in seguito alla morte di George Floyd:
Stavo ascoltando il canto “Niente giustizia, niente pace” e stavo guardando il fuoco. Mi è tornato a bruciarmi dentro Sal di Fa’ la cosa giusta. È stato allora che ho capito che Spike Lee era molto più avanti rispetto al suo tempo, ed ora si riflette sul nostro tempo adesso. Ho iniziato a piangere ed ho spento il mio feed di notizie sul telefono. Perché ho vissuto quel momento nelle riprese del film e l’ho vissuto nella mia vita.