Damien Chazelle riceverà il premio Stella della Mole a Torino
Il premio al celebre cineasta americano verrà consegnato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Damien Chazelle torna in Italia al Museo Nazionale del Cinema di Torino dove ritirerà il premio Stella della Mole in occasione di una Masterclass sui suoi classici moderni.
Il celebre autore, che ha fatto la storia diventando il più giovane regista ad aver mai ricevuto la statuetta dell’Oscar in questa categoria, ha diretto film che lo hanno reso celebre in tutto il mondo Whiplash (2014), La La Land (2016), First Man (2018) ed infine il recente Babylon (2022).
Damien Chazelle terrà una Masterclass a Torino il prossimo 24 ottobre
Damien Chazelle, che quest’anno ha partecipato in qualità di presidente della giuria al Festival di Venezia, sarà ospite al Museo Nazionale del Cinema di Torino che gli renderà omaggio in qualità di “uno dei più influenti autori del nostro tempo, che continua a plasmare il panorama del cinema contemporaneo con la sua distintiva voce creativa.”
Per l’occasione Chazelle terrà una Masterclass, martedì 24 ottobre 2023 alle ore 18:30 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana e, alle 20:30 al Cinema Massimo, e introdurrà la proiezione di Babylon. Qui il cineasta avrà modo di dialogare con il direttore del Museo Domenico De Gaetano e il critico Grazia Paganelli riguardo alle sue imprese cinematografiche che hanno dato il via a un tripudio di sperimentazione e innovazione, dai suoi primi successi con Guy and Madeline on a Park Bench e il pluripremiato Whiplash a un musical rivoluzionario come La La Land e all’intenso dramma biografico First Man.
Prima dell’evento Chazelle riceverà la Stella della Mole, quale riconoscimento per aver apportato una prospettiva unica ai suoi progetti, infondendoli della passione, creatività e impegno senza compromessi necessari a conseguire la sua visione artistica.
È un vero onore ricevere questo premio e ritornare a Torino, dove ho presentato in concorso il mio primo film ormai 14 anni fa – racconta Damien Chazelle. Quella visita sarà sempre uno dei miei ricordi più cari: la bellezza della città, il Museo del Cinema, la sensazione di viaggiare indietro nel tempo attraverso la storia del cinema. Il cinema italiano è stato per me molto formativo e, quindi, essere di nuovo qui – nel Paese di Fellini, Pasolini e Visconti – è di per sé un’emozione: un luogo dove i fantasmi del passato del cinema infestano le strade e ci ricordano ciò per cui vale veramente la pena lottare in questa forma d’arte che amiamo”.
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