Daniel Craig non abbastanza sexy per James Bond? Gli assurdi dubbi del regista di Casino Royale

Daniel Craig non è abbastanza sexy per interpretare James Bond? Questo era il principale dubbio di Martin Campbell, il regista di Casino Royale, prima di dare il benvenuto al nuovo Agente 007.

Campbell era preoccupato che Craig non sarebbe stato all’altezza del ruolo della leggendaria spia britannica, arrivando dopo a nomi come Pierce Brosnan che ha fatto letteralmente innamorare il mondo intero. “La mia unica riluttanza con Daniel… Era davvero un attore magnifico, su questo non c’è dubbio”, ha raccontato Campbell a Variety. “Il fatto era che persone come Sean Connery, Roger Moore e Pierce Brosnan erano tutti dei Bond dall’aspetto tradizionale. Tutti ragazzi belli, tutti sexy, tutti molto attraenti per le donne, ecc. Daniel era ovviamente più duro, più rude, ma non era un bel ragazzo nel senso tradizionale del termine.”

Spiegando il “democratico” processo di casting che ha portato alla scelta del nuovo interprete di James Bond, Campbell ha svelato che in tutto c’erano “otto persone” il lizza per il ruolo in Casino Royale. “Ti siedi attorno a un tavolo… Eravamo io e i produttori, il direttore del casting, ecc. e tu esamini le otto persone e alzi la mano mentre parli con ciascuna persona e alla fine tutti devono essere unanimi nella loro decisione.” Campbell svela che in lizza c’era anche Henry Cavill, ma, nonostante avesse ottenuto il provino, era ancora troppo giovane per il ruolo.

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Dopo il casting di Daniel Craig la veterana direttrice del casting di Bond, Debbie McWilliams, ha persino detto a Entertainment Weekly di essersi “sentita in colpa” nei suoi confronti per come i fan e la stampa lo hanno mangiato vivo quando lo studio lo ha incoronato come sostituto di Brosnan. “Devo dire che è stato incredibilmente negativo”, ha detto McWilliams in un’intervista che risale al 2021 sulla reazione al casting di Craig. “La risposta della stampa è stata orribile e mi è dispiaciuto molto per lui, ma in un certo senso penso che questo lo abbia spinto a fare tutto il possibile per dimostrare a tutti che si sbagliavano su di lui”.