Dario Argento: a Torino arriva la mostra dedicata al maestro dell’horror
"Un doveroso omaggio a uno dei grandi autori del cinema italiano e conosciuto in tutto il mondo" ha dichiarato Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema.
A febbraio 2021 avrà inizio a Torino Dario Argento – The Exhibition, la mostra dedicata al regista di Suspiria e Profondo Rosso
Quando mancano pochi giorni all’ottantesimo compleanno di Dario Argento, il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha annunciato la prima mostra dedicata interamente al regista italiano. L’appuntamento è per febbraio 2021 all’interno della Mole Antonelliana: sarà infatti qui che prenderà vita Dario Argento – The Exhibition, la mostra prodotta in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti di Parma e curata da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, e Marcello Garofalo.
Nel corso della sua ricca carriera, il maestro dell’horror ha dato vita ad opere divenute veri e propri cult, tra cui L’uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code e Profondo rosso. Nel 1977 è stato poi regista di Suspiria, il film con Jessica Harper rifatto nel 2018 da Luca Guadagnino. Insomma, titoli senza tempo che hanno ispirato intere generazioni di registi ed hanno affascinato gente di ogni età che adesso ha la possibilità di immergersi nelle opere e nella mente del regista romano attraverso la mostra a lui dedicata.
“È il nostro primo grande appuntamento del 2021, un progetto inizialmente previsto nell’autunno del 2020, proprio in concomitanza con il compleanno del regista e slittato a causa dell’emergenza Covid” ha affermato Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. “Un doveroso omaggio a uno dei grandi autori del cinema italiano e conosciuto in tutto il mondo, che ben si sposa con l’anima misteriosa e magica della Mole Antonelliana e di Torino“. Domenico De Gaetano e Marcello Garofalo, curatori della mostra, hanno chiarito l’intenzione di sottolineare “la complessa e raffinata composizione visiva delle immagini che pongono Dario Argento come uno dei grandi maestri del cinema contemporaneo“.