Dave Bautista: “nauseante” lavorare con la Disney dopo l’addio a James Gunn

Bautista è stato molto esplicito riguardo al suo sostegno a James Gunn da quando una campagna di Alt-Right ha rivelato vecchi tweet in cui scherzava sulla pedofilia e la transfobia.

Non dovrebbe sorprendere il fatto che Dave Bautista non sia troppo entusiasta del licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3. L’attore Drax è stato il fautore più schietto del regista

Una settimana dopo che il cast ha rilasciato una dichiarazione in cui chiedeva la reintegrazione di James Gunn nella popolare serie dei Marvel Studios, Dave Bautista ha parlato dopo le notizie trapelate sul fatto che la Disney non cambierà la sua decisione. E non dovrebbe sorprendere nessuno sapere che l’attore non è contento della decisione presa dell’azienda.

Farò quello che legalmente sono obbligato a fare ma [Guardiani della Galassia] senza [James Gunn] non è quello che ho firmato. GOTG senza [James Gunn] non è GOTG. E anche piuttosto nauseante lavorare per qualcuno che ha autorizzato una campagna diffamatoria da parte di fascisti #cybernazis: è proprio quello che sento – ha scritto Bautista su Twitter.

Bautista è stato molto esplicito riguardo al suo sostegno a Gunn da quando una campagna di Alt-Right ha rivelato vecchi tweet in cui scherzava sulla pedofilia e la transfobia, che hanno portato al suo licenziamento dalla regia di Guardiani della Galassia. Ma l’ex wrestler professionista non è l’unico a sostenere il regista spodestato.

James Gunn non verrà riassunto dalla Disney, si cerca un sostituto

La leggenda di Hollywood Kurt Russell, che ha recitato in Guardiani della Galassia Vol. 2, e il comico / regista Bobcat Goldthwait hanno prestato il loro sostegno al regista. L’attrice Selma Blair ha ancha manifestato il suo supporto più volte, arrivando addirittura a cancellare il suo account Twitter come forma di protesta.

La più grande dimostrazione di sostegno è arrivata dall’intero cast del franchise, in una dichiarazione congiunta firmata da Chris Pratt, Zoe Saldana, Karen Gillan, Bradley Cooper, Pom Klementieff, Michael Rooker, Sean Gunn e Bautista. Ma nonostante il fronte unificato delle star più grandi del franchise, sembra che la Disney non cederà. Dal comunicato ufficiale si legge:

La nostra speranza è che ciò che è emerso possa servire da esempio per tutti noi affinché ci si renda conto dell’enorme responsabilità che abbiamo verso noi stessi e gli uni verso gli altri riguardo l’uso delle nostre parole scritte quando le incidiamo nella pietra digitale; la società può imparare da questa esperienza e in futuro ci penseremo due volte prima di decidere cosa vogliamo esprimere, e in tal modo impararemo forse a sfruttare questa possibilità per aiutare e guarire invece di ferirsi a vicenda. Grazie per aver dedicato del tempo a leggere le nostre parole.