David Bowie era la prima scelta per il villain di Blade Runner 2049

Blade Runner 2049 sarebbe potuto essere un’occasione per rivedere David Bowie sul grande schermo, come rivela il regista Denis Villeneuve, che per il ruolo di antagonista poi andato a Jared Leto aveva inizialmente pensato al cantante scomparso lo scorso anno.

In un’intervista a Metro, Villeneuve ha spiegato che il personaggio di Niander Wallace era stato scritto propio con David Bowie in mente; il villain è descritto come un “costruttore di replicanti manipolatore” che scopre la chiave per la distruzione dell’umanità, divenendo così il bersaglio principale dell’agente K, protagonista interpretato da Ryan Gosling. Il regista ha dichiarato:

“Il nostro primo pensiero [per il personaggio] era stato David Bowie, che aveva influenzato Blade Runner in molti modi. Quando abbiamo appreso la triste notizia, ci siamo guardati attorno per qualcuno altro di simile.”

La scelta è poi ricaduta sul cantante e attore Jared Leto, frontman dei 30 Seconds to Mars, che aveva da poco concluso le riprese di Suicide Squad; il Premio Oscar ha affermato di essersi ispirato proprio a David Bowie per la sua interpretazione del Joker nel cinecomic DC. Nonostante Villeneuve avesse un volto diverso in mente, Leto sembra essersi dimostrato un degno sostituto, come ha raccontato recentemente il regista, che ha lodato la dedizione dell’attore il quale, per interpretare il personaggio cieco, ha usato delle lenti a contatto che lo privassero della vista durante le riprese.

Anche James Gunn aveva dichiarato di aver concepito un ruolo per David Bowie in Guardiani della Galassia Vol. 2, ma purtroppo la scomparsa della star britannica lo ha costretto a rivedere i propri piani. Per vedere se Jared Leto non farà rimpiangere Bowie, dovremo attendere il 5 ottobre, quando Blade Runner 2049 uscirà nelle sale italiane. Oggi è stato svelato il terzo cortometraggio sugli eventi che hanno preceduto il sequel.