David di Donatello 2021, Gabriele Muccino abbandona la giuria: “Non mi riconosco nei criteri di selezione”
Gabriele Muccino lascia la Giuria dei David di Donatello: ecco le sue motivazioni.
Il regista Gabriele Muccino ha lasciato l’incarico di giurato dei David di Donatello 2021, i prestigiosi premi italiani
Era nell’aria già dal 3 aprile scorso quando, su Twitter, il regista Gabriele Muccino aveva pubblicato il seguente messaggio: “Sto meditando di uscire dall’Accademia dei David di Donatello come giurato e non presentare mai più in futuro i miei film in gara. Non lo si può più considerare, come fu, il premio più prestigioso del cinema italiano nel mondo”. Oggi, sempre su Twitter, arriva la conferma della sua decisione: “Sono uscito dalla giuria dei David Di Donatello. Non mi riconosco nei criteri di selezione che da anni contraddistinguono quello che era un tempo il premio più ambito dopo l’Oscar. Non mi presenterò più nelle categorie di Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura, in futuro”.
Sono uscito dalla giuria dei David Di Donatello. Non mi riconosco nei criteri di selezione che da anni contraddistinguono quello che era un tempo il premio più ambito dopo l’Oscar. Non mi presenterò più nelle categorie di Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura, in futuro.
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) May 6, 2021
“Mi tiro fuori con amarezza, non certo invidia, per aver adorato il nostro cinema più nobile e vederlo ridotto ad una schermaglia tra film minori, ignorati e/o sopravvalutati. Mi dispiace anche per il pubblico che ha perso interesse assistendo a gare tra film sconosciuti. Come crediamo di riportare il pubblico italiano a tifare per il nostro cinema se i titoli in gara sono sconosciuti ai molti, e peraltro nemmeno tra i più amati!? Lo scollamento sarà sempre più marcato e disastroso per l’intera industria del cinema e della sua filiera”, questo il pensiero del regista riguardo ai David, l’equivalente italiano degli Oscar.