David Harbour e quella volta che Steven Spielberg ha dimenticato di aver lavorato con lui
Il noto attore, in una recente intervista per Yahoo!, ha svelato un simpatico aneddoto sulla sua collaborazione con il leggendario cineasta.
David Harbour (nome completo, David Kenneth Harbour) è un’attore americano del 1975 che ha costruito una carriera davvero formidabile in cui ha dimostrato ampiamente di saper spaziare in ruoli realmente differenti tra loro. Mentre il suo debutto risale solo al 2004, con il film Kinsey, prima di quest’anno la star si era distinta per qualche apparizione televisiva, come in Law & Order. Una celebrità che nel corso del tempo si è fatta conoscere sempre di più se tra l’altro si pensa che il suo personaggio incarnato in Stranger Things, Jim Hopper, lo ha avvicinato ancora di più al grande pubblico. Spesso, però, ci si dimentica del fatto che l’artista ha avuto diverse volte l’opportunità di lavorare con grandissimi nomi del cinema americano come Marc Forster, Sam Mendes, Antoine Fuqua e anche Steven Spielberg.
David Harbour è stato elogiato da Spielberg per Revolutionary Road
Proprio quest’ultimo nome ha rappresentato una svolta importante per la carriera di David Harbour, come ha raccontato lui stesso in una recente intervista per Yahoo!. Il divo ha raccontato di aver lavorato con Spielberg ne La guerra dei mondi (2005) dove ha avuto un piccolo ruolo, come collega del protagonista, Ray Ferrier (Tom Cruise). In particolare, inizialmente, era apparso solo in una scena, in seguito tagliata, dove i due andavamo a bere al bar. Una collaborazione che però, a quanto racconta l’attore, è stata totalmente rimossa dalla memoria di Spielberg, che quando elogiò la sua interpretazione in Revolutionary Road, provò a coinvolgerlo in un suo film, dimenticandosi totalmente di quanto realizzato ne La guerra dei mondi.
Che dire? Un evento davvero difficile da definire che però non sembra abbia scalfitto più di tanto l’animo di David Harbour che comunque si ritiene molto fortunato di aver lavorato, anche se per poco, con un nome di questo calibro. Ci auguriamo, ovviamente, che in futuro la star possa avere la possibilità di lavorare ancora una volta con uno dei registi viventi più importanti di Hollywood.