David Lynch parla del suo enfisema: «Cammino come con un sacchetto di plastica intorno alla testa»
David Lynch, celebre regista di capolavori come Twin Peaks e Mulholland Drive, ha rivelato in un’intervista le difficoltà legate alla sua battaglia contro l’enfisema, una malattia polmonare cronica che lo costringe a utilizzare ossigeno supplementare anche per le attività più semplici, come camminare in casa.
David Lynch e la dipendenza dal fumo
Lynch ha spiegato come la malattia, diagnosticata quattro anni fa, sia legata a una vita da accanito fumatore. Nonostante ciò, ha continuato a fumare per altri due anni dopo la diagnosi, fino a quando la gravità dei sintomi non lo ha spinto a smettere. «Era come leggere un messaggio sul muro: ‘Morirai tra una settimana se non smetti’», ha raccontato il regista. «Non riuscivo quasi a muovermi senza boccheggiare. Smettere era l’unica scelta possibile».
Pur non pentendosi del tempo passato a fumare – «Era importante per me» – Lynch ha voluto lanciare un messaggio di consapevolezza: «Pensateci bene. Potete smettere con queste cose che finiranno per uccidervi. Lo devo a me stesso e agli altri dirlo».
Nonostante le limitazioni che lo costringono a rimanere in casa la maggior parte del tempo, David Lynch non intende abbandonare il cinema. Il regista sta esplorando l’opzione di dirigere progetti da remoto, dimostrando ancora una volta la sua incrollabile passione per la creatività.
Il suo ultimo grande lavoro, Twin Peaks: The Return del 2017, ha consolidato ulteriormente il suo status di visionario del cinema contemporaneo.