Davide Toffolo degli Extraliscio e la sua chiacchierata immaginaria con Pier Paolo Pasolini
Il frontman della band concorrente del Festival di Sanremo 2021 ha avuto un dialogo immaginario con nientemeno che Pasolini!
Gli Extraliscio, uno dei nomi più sorprendenti annunciati per il Festival di Sanremo 2021, hanno colpito il pubblico non solo grazie alla loro musica, ma anche per via del cantante mascherato che annoverano: Davide Toffolo, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti, storica band post rock, e famosissimo fumettista/autore di graphic novel.
Davide Toffolo: la graphic novel su Pasolini
La carriera di Davide Toffolo inizia verso la fine degli anni 70, quando Pordenone è in piena fase di cambiamento e diventa uno dei centri più floridi del punk nel nostro Paese. In parallelo alla crescita musicale, Toffolo si trasferisce, ancora ragazzo, a Bologna per frequentare la scuola di fumetto di Andrea Pazienza. Ritenuto un pioniere della graphic novel italiana, nel corso degli anni 90 sale alla notorietà per Piera degli Spiriti, il primo fumetto da egli ideato per trasformarsi, a opera conclusa, in un romanzo grafico vero e proprio.
Sul suo sito ufficiale Davide Toffolo si definisce un soldato di un esercito dove le armi sono strumenti musicali e matite. Un soldato che combatte contro la speculazione sulle persone, per la libertà, per l’esistenza delle realtà specifiche e delle diversità.
Nel 2015 pubblica Pasolini, rappresentazione di un immaginario colloquio tra Toffolo e Pier Paolo Pasolini. Nelle pagine realizzate dal fumettista, l’iconico cineasta non è scomparso ma conversa e si confronta con l’autore. Per Toffolo – legato a Pasolini dalle origini friulane – le opere, ma soprattutto il pensiero, del drammaturgo sono più vive che mai.
Ecco perché la decisione di raffigurare in una graphic novel tale incontro “fantastico”, e riportare in vita la filosofia pasolinana, lo considera quasi un obbligo morale. Anche una specie di tributo alla lucidità delle sue osservazioni. Pasolini, lo ricordiamo, è stato trovato brutalmente ucciso da una donna nella notte tra il 1° e il 2 dicembre 1975, percosso e travolto dalla sua stessa auto sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia.