Deadpool e Wolverine: per i fan la “scusa” del Multiverso non regge!
I fan di Deadpool e Wolverine continuano a interrogarsi sulla traballante continuità del film, nonostante i chiarimenti forniti da Dafne Keen.
Tra tutti i cameo, il “caos multiversale” e le folli battute meta-referenziali, è piuttosto miracoloso che Deadpool e Wolverine resista anche come film. L’ultimo scherzo del mercenario di Ryan Reynolds ha stravolto l’universo Marvel, per alcuni spettatori fin troppo.
Sembra che gli autori di Deadpool e Wolverine abbiano usato la scusa del Multiverso per fare ciò che volevano
Come ogni volta che vengono introdotti elementi di fantascienza (e ancor di più quelli che giocano con lo spazio-tempo), i fan hanno analizzato in dettaglio la continuità della trama sin dalla sua uscita. Per far coincidere nel tempo Wade e Logan, gli sceneggiatori hanno dovuto fare un paio di “giochi di prestigio narrativi” che non sono passati inosservati al pubblico. In un’intervista per Phase Zero, Dafne Keen ha raccontato da dove proviene esattamente la sua Laura, chiarendo che non si tratta di una variante qualsiasi, ma dell’originale che abbiamo incontrato nel 2017:
“Shawn e Ryan hanno detto ‘No, non sei una variante, sei stata con i bambini per alcuni anni, e poi ti hanno portato qui, e sei nella TVA ormai da alcuni anni. Hai perso la tua accento perché sei stata in America per un po’, sei una ragazza molto intelligente che ha imparato l’inglese mentre stavi con Logan. Per te sei la Laura di Logan, ed è per questo che rivedere questa persona è come rivedere tuo padre, che tu non vedi da anni’.”
In effetti, uno dei grandi archi emotivi del film dipende proprio da questo. Il Logan del film è una variante, mentre Laura è quella vera, il legame emotivo con il film che abbiamo visto nel 2017 (Logan, diretto da James Mangold). Ciò giustifica anche la presenza stessa di Laura nella trama, con la TVA come agente esterno che la toglie dalla sua continuità per inserirla in quella del film.
Per quanto emozionante, questo non risponde ancora alla domanda principale che molti fan si stanno ponendo da settimane. Com’è possibile che avvenga la scena umoristica e un po’ da “teppista” di Deadpool che profana la tomba di Wolverine se quel film è ambientato nel 2029 e quello di Deadpool è ambientato nel 2024? Perché per quanto ne sappiamo, il Multiverso è un salto strettamente dimensionale, non temporale.
Da Inverse hanno avuto un’altra risposta che sicuramente non convincerà la maggioranza, e ha a che fare con la metanarrativa. Come narratore, Deadpool è qualcuno di cui non ci si può fidare, e quella scena non avrebbe potuto verificarsi in modo “canonico”, ma era semplicemente uno scherzo macabro del mercenario rivolto al pubblico. In fin dei conti, gli eventi di quella scena non influenzano in modo significativo lo sviluppo del resto del film. E forse molti ci stanno dando troppo peso.
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