Dellamorte Dellamore compie 30 anni: Rupert Everett e Anna Falchi pronti a incontrare il pubblico
Dellamorte Dellamore spegne 30 candeline e CG Entertainment e Cat People hanno organizzato due anteprime per il pubblico!
Il cult Dellamorte Dellamore spegne 30 candeline e, per l’occasione, CG Entertainment e Cat People hanno organizzato due anteprime per il pubblico che si terranno il 13 ottobre a Roma e a Firenze.
A incontrare il pubblico ci saranno anche i due protagonisti del film Rupert Everett e Anna Falchi, che si ritrovano per celebrare insieme il 30° anniversario del film domenica 13 ottobre alle 21.30 al Cinema Troisi di via Girolamo Induno 1 a Roma. I due interpreti saranno accompagnati dallo sceneggiatore e produttore del film Gianni Romoli (info e biglietti).
Al Cinema La Compagnia di Firenze in Via Cavour 50/r per l’anteprima delle 21.00 saranno presenti in sala Marco Nucci, sceneggiatore di Dylan Dog e curatore di diversi volumi sul personaggio, e Niccolò Testi, sceneggiatore e insegnante presso Focus Movie Academy. L’evento è realizzato in collaborazione con FiPiLi Horror Festival e Focus Movie Academy (info e biglietti).
Dellamorte Dellamore è un film del 1994 diretto da Michele Soavi, tratto dall’omonimo romanzo di Tiziano Sclavi, noto soprattutto per essere il creatore del celebre fumetto Dylan Dog. Si tratta di un’opera che mescola abilmente l’horror, il grottesco e il surreale, diventando negli anni un vero cult per gli amanti del cinema di genere. Con atmosfere che richiamano il cinema espressionista e un’ironia tagliente, il film è un’esperienza unica, capace di scardinare i confini del genere horror tradizionale.
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Il protagonista è Francesco Dellamorte (interpretato da Rupert Everett), un guardiano del cimitero di Buffalora, un piccolo e immaginario paesino italiano. Il cimitero nasconde un terribile segreto: i morti tornano in vita dopo sette giorni dalla sepoltura, trasformandosi in zombie. Il compito di Francesco è quello di ucciderli di nuovo per evitare che seminino il panico tra i vivi.
Accanto a lui c’è Gnaghi (interpretato da François Hadji-Lazaro), il suo bizzarro e silenzioso assistente, un personaggio dalla comicità grottesca che, con il suo comportamento infantile e la sua muta lealtà, rappresenta una figura di spalla perfetta per il tormentato Dellamorte.
La routine macabra di Francesco viene però sconvolta dall’incontro con una misteriosa donna (interpretata da Anna Falchi), di cui si innamora follemente. Tuttavia, il loro amore è destinato a non durare, a causa di eventi tragici e assurdi che mescolano morte e resurrezione in un circolo vizioso di violenza e disperazione. Questo amore impossibile diventa un elemento centrale del film, esplorando i temi della morte, della solitudine e del desiderio sessuale con toni a volte drammatici, a volte grotteschi.