Demi Moore e i tempi in cui soffriva di disturbi alimentari: “mi sono data il tormento, è stato umiliante”
Parlando del suo ruolo in The Substance, l’attrice ha discusso dell’impatto emotivo e personale del mostrarsi vulnerabile
Demi Moore, attrice iconica e protagonista del recente The Substance, si è raccontata senza filtri, condividendo alcuni degli aspetti più complessi e intimi della sua vita e carriera in un’intervista per Elle. A 62 anni, Moore ha riflettuto su come il rapporto con il proprio corpo e la pressione dell’industria cinematografica abbiano influenzato profondamente il suo percorso, inclusa una lunga lotta contro i disturbi alimentari.
Demi Moore ha deciso di rompere gli stereotipi legati all’età.
Parlando del suo ruolo in The Substance, l’attrice ha discusso dell’impatto emotivo e personale del mostrarsi vulnerabile sia fisicamente che psicologicamente. Ha descritto una scena in particolare, che la ritrae nuda, come un momento rivelatore non privo di disagio: “È stato difficile, ma ho capito che era al servizio di una narrazione più grande di me. Ogni insicurezza o difficoltà è stata ripagata dal senso di partecipare a una conversazione più ampia”. Questo processo, secondo Demi Moore, l’ha portata a confrontarsi con il proprio ego e a coltivare una maggiore accettazione di sé.
Demi Moore ha poi ricordato i periodi più difficili della sua giovinezza, quando il suo corpo era spesso oggetto di critiche dirette. Ha raccontato di quando, agli inizi della sua carriera, un produttore le disse apertamente di dover perdere peso. “È stato umiliante. Mi sono data il tormento per molto tempo, adottando comportamenti estremi. Ero così dura con me stessa, attribuendo gran parte del mio valore alla mia apparenza fisica”.
Un altro tema affrontato dall’attrice è stato quello dell’invecchiamento a Hollywood, un’esperienza che l’ha lasciata spesso in una “zona grigia”. “Non ero più giovane, ma non corrispondevo neppure all’immagine che si aveva di una donna sui quaranta o cinquanta anni. È qualcosa che mi è stato trasmesso chiaramente”. Nonostante queste difficoltà, Demi Moore ha trovato negli anni un modo per apprezzare il proprio corpo e la vita vissuta. “Ora riesco davvero a vedere la bellezza di ciò che sono e a valorizzare tutto quello che il mio corpo fa per me. Le linee sul mio viso raccontano la mia storia, e ne sono orgogliosa”.
Il suo percorso di accettazione ha avuto momenti importanti, come l’apparizione in bikini a 40 anni in Charlie’s Angels: Full Throttle. Quell’immagine ha fatto molto discutere, ma per Demi Moore è stato un momento di rottura rispetto agli stereotipi legati all’età. “In quel periodo, era quasi impensabile che una donna di 40 anni potesse avere un corpo desiderabile. Sentivo di dover sfidare quella narrativa, dimostrando che non c’è un’età in cui smettiamo di essere donne, di essere belle, o di essere visibili”.
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