Demi Moore ha festeggiato la sconfitta agli Oscar 2025 in una maniera piuttosto “insalubre” [FOTO]
Moore era stata nominata come Miglior attrice protagonista per il suo lavoro in The Substance.
Demi Moore ha concluso la serata degli Academy Awards in modo semplice, circondata dalla sua famiglia e da… abbondanti porzioni di fast food. Mentre i fan esprimevano il loro disappunto per la sua mancata vittoria, l’attrice 62enne ha dimostrato di saper accettare la sconfitta con grazia e sportività.
Demi Moore e la sconfitta agli Oscar: una serata tra famiglia e fast food
Moore era candidata all’Oscar come miglior attrice protagonista per la sua acclamata interpretazione in The Substance. Considerata la favorita indiscussa dopo aver conquistato sia il SAG Award a febbraio che il Golden Globe a gennaio, la sua vittoria sembrava quasi certa. Tuttavia, il premio è andato alla giovane attrice 25enne Mikey Madison per la sua performance in Anora.
Nonostante la delusione, Demi Moore non ha lasciato che l’esito della serata rovinasse il momento. Dopo la cerimonia, sua figlia Tallulah Willis, 31 anni, ha condiviso su Instagram una foto della madre sorridente in una stanza d’albergo. Nell’immagine, Moore indossa un accappatoio bianco, tiene in braccio il suo amato cagnolino Pilaf e ha davanti a sé due grandi vassoi di patatine fritte. La didascalia scelta da Tallulah è stata semplice ma significativa: “LA MIA vincitrice”.
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Nei commenti, molti fan hanno espresso il loro rammarico per il mancato Oscar di Moore, sottolineando quanto la sua interpretazione meritasse il riconoscimento. L’attrice, dal canto suo, ha già vissuto un momento di grande sorpresa e soddisfazione ai Golden Globes di gennaio, quando ha dichiarato che quel premio era “la prima cosa” che avesse mai vinto nei suoi 45 anni di carriera.
Durante la stagione dei premi, Moore ha condiviso riflessioni profonde sulla sua carriera e sulle difficoltà affrontate nel tempo. Ha rivelato che, trent’anni fa, un produttore l’aveva definita “un’attrice di popcorn”, facendole credere di non poter mai essere riconosciuta per il suo talento, nonostante il successo al botteghino. Queste parole l’avevano profondamente segnata, tanto da farle prendere in considerazione l’idea di abbandonare il settore cinematografico.
Tuttavia, il destino aveva altri piani per lei. Quando le è arrivata la sceneggiatura di The Substance, scritta da Coralie Fargeat, Moore ha sentito che l’universo le stava lanciando un messaggio: “Non hai finito”. E anche senza la statuetta dorata, la sua performance ha lasciato un segno indelebile, dimostrando che il talento e la determinazione non hanno età.