Denis Villeneuve sulla possibilità di dirigere un film di Star Wars: “sono cristallizati nella loro mitologia”
Il celebre regista canadese parla del suo amore d'infanzia per il franchise di Star Wars e della delusione dopo il terzo film.
Denis Villeneuve, il rinomato regista del franchise di Dune, ha più volte citato i film di Star Wars come parte della sua infanzia e della sua formazione di cinefilo. Eppure, come tanti altri fan, anche il cineasta è rimasto deluso dal franchise e per questo non è interessato a dirigere in futuro un film per LucasFilm. Di seguito le sue parole sulla grande delusione di Il ritorno dello Jedi (1983).
Denis Villeneuve e la grande delusione di Il ritorno dello Jedi: “una commedia per bambini“
Villeneuve, in una recente intervista con il podcast The Town, ha parlato del suo grande amore da ragazzino per l’universo di Star Wars: “Ero certamente nella target audience [del film]. Avevo 10 anni. Ed era entrato nella mia testa come un fulmine. Ero diventato ossessionato con Star Wars. Cioè, L’Impero colpisce ancora è il film che ho più atteso nella mia vita. Ho visto il film un milione di volte sullo schermo. Sono rimasto traumatizzato da L’Impero colpisce ancora. Io adoro Star Wars.”
Il regista però ha anche svelato di come sia rimasto deluso da Il ritorno dello Jedi, e di come questo terzo capitolo del franchise abbia rovinato, a parere suo, la saga. “Il problema è che il tutto è stato rovinato nel 1983 da Il Ritorno dello Jedi. È una lunga storia. Avevo 15 anni, e io e il mio migliore amico volevamo veramente prendere un taxi ed andare fino a Los Angeles solo per fare una chiacchierata con George Lucas. Eravamo così arrabbiati! Ancora oggi, quegli ewok! Era venuta fuori una commedia per bambini.”
Villeneuve non ha nemmeno risparmiato i film successivi di Star Wars, che secondo lui: “sono diventati cristalizzati nella loro stessa mitologia, molto dogmatici, sembra tutto formulaico, nessuna sopresa. Quindi non sogno di dirigere un Star Wars perché sembra un codice, è tutto molto codificato.” Alla domanda se abbia interessi per l’universo di Star Trek, il regista ha detto in modo secco: “non sono un Trekkie.“
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