Dilip Kumar è morto: addio alla leggenda di Bollywood
Dilip Kumar, uno dei volti più celebri del cinema indiano, è morto. Aveva 98 anni ed era largamente riconosciuto come la più grande star di Bollywood.
Dilip Kumar, vera e propria leggenda del cinema indiano, è morto oggi a 98 anni
Dilip Kumar, una delle più grandi star del cinema indiano, è morto oggi – mercoledì 7 luglio – a Mumbai dopo essere stato ricoverato in ospedale per un malore. Aveva 98 anni. La star di Bollywood era malata da diversi mesi e faceva dentro e fuori dagli ospedali.
Nato come Mohammed Yusuf Khan a Peshawar nel 1922, Kumar ha debuttato nel mondo del cinema con il film Jwar Bhata (1944). Sebbene fosse conosciuto come il “re della tragedia” per i suoi ruoli in film cupi come Daag (1952) e Devdas (1955), Kumar ha recitato in una vasta gamma di generi durante la sua carriera, comprese le commedie Azaad (1955), Kohinoor ( 1960) e Ram Aur Shyam (1967), il cappa e spada Aan (1952), lo storico Mughal-e-Azam (1960) e il dramma Gunga Jamuna (1961).
Dopo Bairaag (1976), accolto con indifferenza e in cui ha interpretato tre ruoli, Dilip Kumar si è preso una pausa dalla recitazione ed è tornato interpretando personaggi più vecchi in film come Kranti (1981), Shakti (1982), dove ha recitato al fianco di un’altra leggenda di Bollywood, Amitabh Bachchan. Il film è stato commercializzato con lo slogan “scontro tra titani”.
Il suo grande “rivale” sullo schermo lo ricorda così: “Se ne è andata un’istituzione… ogni volta che la storia del cinema indiano sarà scritta, sarà sempre ‘prima di Dilip Kumar e dopo Dilip Kumar’. Prego per la pace della sua anima e per donare forza alla sua famiglia. Sono profondamente rattristato”.
T 3958 – An institution has gone .. whenever the history of Indian Cinema will be written , it shall always be ‘before Dilip Kumar, and after Dilip Kumar’ ..
My duas for peace of his soul and the strength to the family to bear this loss .. 🤲🤲🤲
Deeply saddened .. 🙏— Amitabh Bachchan (@SrBachchan) July 7, 2021
Nel 1996 tenta la via della regia con Kalinga, mai completato. Nel 1994 gli è stato assegnato il Dadasaheb Phalke Award, la più alta onorificenza cinematografica indiana. È stato anche l’unico indiano a ricevere il Nishan-e-Imtiaz, la più alta onorificenza civile del Pakistan. L’ultimo film di Kumar è stato Qila (1998).