Disco Boy, il film di Giacomo Abbruzzese ha vinto l’Orso d’Argento alla Berlinale
Il riconoscimento è stato assegnato per il Miglior Contributo Artistico.
Un nuovo, eccellente riconoscimento per il cinema italiano. Disco Boy, opera prima di Giacomo Abbruzzese, ha infatti ricevuto l’Orso d’Argento al 73° Festival Internazionale del Cinema di Berlino per il Miglior Contributo Artistico, in particolare per la straordinaria fotografia di Hélène Louvart (Pina, Corpo Celeste, Lazzaro felice). Il film, co-prodotto dall’italiana Dugong Films, è interpretato da Franz Rogowski (Undine, Freaks Out), dall’esordiente Morr Ndiaye, dall’artista attivista Laëtitia Ky e da Matteo Olivetti (La terra dell’abbastanza). La colonna sonora è firmata dalla stella della musica elettronica Vitalic. Al regista, Giacomo Abbruzzese, è stato inoltre assegnato nei giorni scorsi anche il Premio Kinéo e GCHR per i Diritti Umani, che per la prima volta nella sua storia è stato attribuito a un autore italiano. Ricordiamo che Disco Boy è una coproduzione Francia/Italia/Belgio e che uscirà al cinema il 9 marzo distribuito da Lucky Red.
Disco Boy, di che cosa parla il film di Giacomo Abruzzese
Disco Boy, fresco vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino, racconta di tre persone diverse, i cui destini finiscono per incrociarsi. Il film ha come motivo chiave, quindi, il tema dell’identità, attorno alla quale si svolgono le parabole dei tre protagonisti “Aleksei, bielorusso in fuga dal suo passato, raggiunge Parigi e si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Nel delta del Niger, Jomo, giovane rivoluzionario, si batte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto è perduto. I loro destini si intrecceranno, al di là dei confini, della vita e della morte“. Ricordiamo che il film è stato scritto e diretto da Giacomo Abbruzzese ed è stata l’unica pellicola italiana che ha partecipato in concorso alla Berlinale.